Panchine rosa triangolari, attaccapanni di cartone, piercing giganti sono solo alcune delle opere di Corrado Levi in mostra alla Triennale fino al 23 febbraio. Un’incursione a sorpresa dei lavori dell’artista, sparsi un poco ovunque negli spazi del Palazzo.
È una coinvolgente caccia al tesoro la mostra “Tra gli spazi” dedicata a Corrado Levi (artista, intellettuale, critico), allestita alla Triennale e inaugurata il 24 gennaio scorso. Le opere sono state selezionate tra i suoi lavori più rappresentativi: installazioni site-specific, sculture, oggetti di design, progetti architettonici e bisogna proprio andarle a cercare percorrendo sale, atri, libreria, scale, muniti di piantina. Perciò, all’ingresso, è consigliabile fornirsi subito della mappa perché l’allestimento, curato da Damiano Gullì e Joseph Grima, introduce alle prime opere appena varcata la soglia: a sinistra c’è l’autoritratto “Vestiti di arrivati” e, poco oltre, in alto, l’enorme “Piercing a Milano”. Nascosto tra gli oggetti del museo del Design, ecco “Attaccapanni” di tubi di cartone e nastro adesivo, ironico omaggio all’attaccapanni Sciangai dello studio DDL. Sulle scale “Desiderando gli amici”, una sequenza di cinture appese e ancora lo specchio girevole “Omaggio a Michelangelo”, le “Copertine” per una collana di libri e, da non perdere, in giardino la “Panchina rosa triangolare”. Giardino che, proprio in occasione dell’inaugurazione, è stato intitolato a Giancarlo De Carlo, architetto, urbanista, teorico dell’architettura e accademico, cui, al primo piano, è dedicata la mostra “I quaderni di Giancarlo De Carlo”.
Corrado Levi – Tra gli spazi
24 gennaio – 23 febbraio 2020
Ingresso gratuito