Lievemente affranta dal mio solito imperturbabile spirito scettico di fronte ai grandi nomi, mi sono ripresa.
Jane Austen, Mary Shelley e Giovanna d’Arco in questo caso non sono comparse come mezzucci per sostenere una debolezza narrativa, al contrario, sono state scolpite con artistico e documentato prestigio.
Senza inutili tocchi femministi, senza clamorose esaltazione, la Shorr racconta con razionalità contenuta tre storie di vita.
Tre cuori. E senza esagerare.
Splendidamente utile.
Voto 8 e mezzo
Gina Sorace
Gina Sorace nata a Bari nel 1980, si laurea a 22 anni in giurisprudenza per poi proseguire con studi classici ed ingegnieristici. Parla fluentemente 17 lingue e il suo sogno è conseguire la laurea in scienze religiose. Vive per leggere e anche un po’ il contrario. Ha scritto 4 libri