Milene Mucci, Counselor Professionista specializzata in mediazione artistica, si occupa di comunicazione ed è blogger per varie testate ( Huffington Post,Exibart e Dol’s che ama ormai da anni e anni ).
Vedi introduzione
Organizza laboratori di crescita personale tramite l’uso della scrittura e dell’arte privilegiando l’obiettivo dell’empowerment femminile tramite lo sviluppo della propria assertività .
Ritiene che il miglior strumento acquisibile per le donne sia accrescere la consapevolezza sia delle risorse che delle loro fragilità, trovando un equilibrio che riesca a far loro saper ascoltare i loro bisogni, rispettando loro stesse e facendole “stare bene”. Come dice sempre, e scrive su Dols “donne si nasce ma assertive si diventa”.
Da quanto tempo sei in casa)?
Sono in casa praticamente dall’ 8 marzo. Io vivo in Toscana a Marina di Carrara. Fra il mare e le Alpi Apuane. Credo di essere uscita al massimo tre volte da casa in questo periodo
Come hai distribuito le tue giornate? Telelavori?
“Distribuire ” le giornate è un termine che non mi si adatta in questo momento. Ti dico Caterina che , sinceramente, nei primi dieci giorni ho girato a vuoto.
Ho avuto addosso un senso di sconcerto che mi ha fatto perdere anche la sensazione del tempo e delle ore della giornata.
Io che amo scrivere, ed avevo anche tanto in mente da progettare e organizzare per il lavoro futuro ,pensavo finalmente che avrei prodotto chissa’ quanto finalmente.
Invece niente…bloccatissima .Energie mentali a zero. Mi ha fatto stare meglio,invece,solo fare cose materiali.Pulire casa,riordinare,cucinare anche .
Poi per fortuna mi sono ripresa stando nel qui ed ora e cercando si scandire nuovamente il tempo riiniziando a fare qualcosa di mentale ,sia pur senza forzarmi.
Cosa hai privilegiato di fare ne tempo che ti resta libero? Leggere, cucinare, studiare , ascoltare musica, vedere film..o altro?
Come ti ho detto mi fa stare bene vedere risultati immendiati…riodinare soprattutto! E detto da me che sono molto disordinata è incredibile!
Diciamo che da qualche giorno mi sono ridata una sorta di organizzazione. La mattina riordino ,pulisco e cucino anche e nel pomeriggio ho iniziato a stare di nuovo al pc a scivere e a programmare cose che si spera di attivare appena riprenderemo la normale routine .
Riprendendo anche a studiare e leggere qualcosa di quella infinita mole di articoli o testi messi da parte con l’idea di “farlo prima o poi”.
Mi ha aiutato molto ,comunque,dare uno stop alle notizie continue che mi arrivavano e cercavo 24 h su 24 nella prima parte di questa quarantena.
La mattina inizio ,quindi,la giornata con della musica che mi piace e per l’informazione lascio l’ora di pranzo, le 18 della ormai canonica conferenza stampa della Protezione Civile e le news della sera compreso il comunicato del Sindaco della mia città che arriva verso le 19.
Per il resto ,,faccio qualche volta cyclette sul terrazzo se c’e’ il sole (e pensare che l’avevo messa li per buttarla via dato che era inutilizzata da tempo! ), e la sera cerco di vedere dei film che mi sono persa al cinema nelle scorse stagioni .
La solitudine ti stressa? Come riesci a superarla?
La solitudine non e’ un problema per me.Mi sono fatta nel tempo un grande regalo con il counseling e i percorsi di crescita personale.
Qualcosa che negli anni mi ha portata a capire che e’ il “bisogno ” degli altri che non va bene nella nostra Vita e nelle relazioni.
Di qualunque tipo.Il ” bisogno” di essere con qualcuno comunque colma vuoti , mette “toppe” solo momentaneamente.
Insomma ci dà una parvenza di benessere fallace perche’ e’ quando ci ritroviamo poi soli , e la Vita credimi di occasioni ne crea, che si crolla se non si ha la capacità di starci ,ascoltandosi nella solitudine e nel “silenzio”. Io ho imparato che se solo se sto bene da sola posso stare meglio con gli altri .
Questo e’ un periodo particolare che puo’ arricchirci moltissimo in questo.Puo’ farci crescere anche solo se riusciamo ad osservarci mentre viviamo ciò che ci sta accadendo ora e come lo stiamo vivendo. Ascoltando “come” ci sentiamo.
Ricordarcelo secondo me quando tutto questo sara’ finito ci fara’ ritrovare migliori, spingendoci a capire molto di noi stessi se lo vorremo fare .
Credo siano percorsi importantissimi da intraprendere e che sarebbero un grande strumento di miglioramento della qualita’ della nostra vita.In ogni senso,compreso quello civico e culturale!.
L’intelligenza emotiva non e’ coltivata parimenti ad altro,la capacita’ di saper gestire le nostre emozioni ,di conoscerci dovrebbe invece a mio parere far parte del bagaglio anche di cio’ che insegnamo ai nostri ragazzi,figuriamoci per noi adulti !E’ cultura ,consapevolezza,forza.capacita’ di stare al mondo anche in occasioni cosi incredibili e difficili emotivamente come questa che stiamo vivendo .
Le mascherine ti danno la sensazione di proteggere te o gli altri?
Entrambe le cose. A me dà sicurezza ma la vivo anche come una forma di rispetto per gli altri oltre la misura prevista di distanza.
Cosa ti manca di più in questa situazione emergenza e restrizione di spostamento?
Certamente sapere che uno dei miei figli che vive lontano , pur volendo, non posso vederlo nè raggiungerlo. Mi manchera’ anche ,lo so già,non essere a Pasqua riunita con i miei familiari sparsi per l’Italia dato che e’ ormai uno dei due o tre momenti l’anno rimasti in cui possiamo farlo tutti insieme nella casa di famiglia dei miei.
Mi reputo comunque fortunata.Io ho una casa, degli spazi adeguati e, soprattutto, degli affetti .
Pur con la preoccupazione di una economia ferma e di ogni possibile iniziativa bloccata per quanto riguarda il lavoro questo e’ tantissimo rispetto a situazioni certamente drammatiche che questa quarantena porta allo scoperto in altre dimensioni familiari. Dobbiamo tenere presente e chiedere visibilita’ e sostegno a queste situazioni !
Qual’è la prima cosa che farai appena finita l’emergenza?
La prima cosa?
Sicuramente riabbracciare tutti i miei cari (comprese le mie Amiche ) godendo di questo momento nella maniera piu bella ,poi credo che me ne andrò in spiaggia e sarò seduta del tempo a guardare il mare .
Non sai quante volte mi dico in tempi normali di godermelo piu spesso , quando non c’e’ gente ,prima o dopo la stagione estiva per esempio.
Poi accadeva sempre che , con l’abitudine di averlo sempre scontato come” presenza”, non lo facevo rimandando anche quando possibile e privilegiando cose che ora mi sembrano stupidaggini rispetto al godersi profondamente la Natura che abbiamo la fortuna di poter avere intorno a noi.