Vittoria Colizza dirige a Parigi il laboratorio d’eccellenza dell’Istituto superiore di Ricerca e Salute Pubblica (Inserm) che studia le epidemie con modelli matematici.
Dopo la laurea in Fisica ottenuta alla Sapienza di Roma e dopo un dottorato alla Sissa di Trieste, Vittoria Colizza, nata a Roma nel 1979, ha lavorato all’università dell’Indiana e alla ISI Foundation di Torino. Nel 2011 ha vinto il concorso per entrare all’Inserm di Parigi, dove oggi guida il laboratorio EPIcx che fa analisi di valutazione del rischio, mitigazione e controllo delle epidemie umane e animali, basandosi su approcci matematici e computazionali.
Da qualche settimana è nota anche ai telespettatori francesi, ai quali spiega le difficoltà della lotta contro il coronavirus, aiutando nella comunicazione le autorità sanitarie per la fase complicata della convivenza con covid-19.
Nei giorni scorsi il governo ha presentato per la prima volta le carte geografiche della Francia, che a partire dall’11 maggio serviranno per modulare l’uscita dalla quarantena: a ognuno dei 101 dipartimenti (le province francesi) ogni sera verrà attribuito il colore rosso, arancione o verde, a seconda della presenza del Covid-19, e i provvedimenti di ordine pubblico saranno presi di conseguenza.
Può funzionare? “La rapidità nella risposta è tutto – dice Vittoria Colizza -, ma allo stesso tempo l’obiettivo di avere una fotografia della situazione giorno per giorno mi pare molto ambizioso: bisogna capire che quando si parla di “nuovi casi” ci si riferisce a quelli identificati, non a quelli reali, che di solito vengono conteggiati dalle statistiche alcuni giorni dopo: bisogna fare i tamponi, e nel numero maggiore possibile”
Da teorica, Vittoria studia come i virus si propagano e quali siano i rischi per la popolazione: “Da gennaio abbiamo pubblicato già tre ricerche, l’ultima è sui casi importati che superano la sorveglianza del sistema sanitario: bisogna aspettarsi l’emergenza di catene di trasmissione locale che si sviluppano in silenzio perché non si trova il paziente zero. Esattamente quello che è successo in Italia…
I risultati delle nostre ricerche li condividiamo con le autorità sanitarie e poi vanno subito online sul sito del nostro istituto, senza aspettare la pubblicazione sulle riviste scientifiche. Tutti devono sapere”.
Per saperne di più sulle ricercatrici che hanno contribuito alla lotta contro i virus: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie”, pag. 250, € 16, Ledizioni, Milano 2020. Il libro è sempre disponibile sul sito di Ledizioni.it, Amazon, IBS, Feltrinelli etc. anche in versione e-book a € 6.9