L’emergenza Covid19 che sta colpendo tutta l’Italia, l’Europa, il mondo, ci mette nelle condizioni, senza rinunciare alle agognate vacanze dopo un periodo prolungato di fermo statico come la quarantena, ad andare in vacanza nella nostra bellissima Italia.
Quindi non viaggi esotici (Maldive, e Caraibi) nè culture lontane, che spesso non sono dissimili dalla nostra (se rimaniamo nei centri turistici), nè viaggi low cost, nè peripezie giornaliere per vedere la maggior parte delle cose in meno giorni possibili, nè meeting con amici vicini e lontani e tutto ciò che l’avvicinamento eccessivo agli altri ci preclude, ma ecco un momento d’oro per tornare a luoghi amati e già conosciuti, per investigare, conoscere, incuriosirci, del nostro bel paese che ha tante bellezze riconosciute spesso dagli stranieri (che quest’anno qnon ci saranno o almeno saranno pochi) che dai nostri connazionali.
Stando all’analisi, nel periodo compreso tra giugno e settembre 2020 a concedersi una vacanza sarà solo il 51% dei cittadini, cioè poco più di 30 milioni di italiani. Rispetto al 2019 la riduzione è pari a circa il 23%: nello stesso periodo, un anno fa, a partire in villeggiatura sono stati infatti oltre 39 milioni di italiani.
A questo punto aiutiamo le nostre strutture turistiche a sopravvivere.
Il turismo che in Italia vale il 13% del pil, rimane uno dei settori più danneggiati dalla pandemia: dopo diversi mesi di una crisi senza precedenti, il barometro mondiale del turismo dell’Unwto comincia a registrare dei timidissimi segnali di ripresa in alcune aree, in particolare nell’emisfero settentrionale, ma restano in vigore restrizioni sui viaggi nella maggior parte delle destinazioni. Gli arrivi di turisti internazionali hanno subito un calo del 44% nei primi quattro mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un drammatico picco del -97% nel mese di aprile a causa delle restrizioni di viaggio nel 100% di tutte le destinazioni in tutto il mondo. Questo secondo i calcoli dell’Unwto si traduce in una perdita di 180 milioni di arrivi internazionali rispetto allo stesso periodo del 2019 e di 195 miliardi di dollari di entrate turistiche. (Fonte Ansa’).
Quindi restiamo in Italia a godere del privilegio di vivere in un paese che è un museo all’aria aperta con coste lunghissime pronte ad accogliere bagnanti e visitatori, con vette impervie nel nord (le Alpi) , centro e sud (gli Appennini), con isole mozzafiato che spesso nulla hanno da invidiare a mete esotiche, e dove si parla italiano e si incontrano immigrati da altri paesi che hanno scelto l’Italia per trovare lavoro, sopravvivenza o avvicinamento famigliare.
Rimangono alcune restrizioni per turisti italiani provenienti da altre regioni, ma è nulla in confronto ad un riacutizzarsi della pandemia da Covid19.
Quindi invito tutti a godervi il sole italiano cercano di applicare l’opportuna attenzione. Mascherina in luoghi chiusi o affollati, lavaggio frequente delle mani e infine tenendosi lontani da eventuli assembramenti che danno cibo al virus.
Su queste pagine nei prossimi giorni riporteremo delle mete preferite o consigliate dalle nostre lettrici e lettori.
Buona vacanza e non dimenticate di portavi un libro…)