Drusilla è un perfetto esempio di donna moderna ed emancipata che non ha rinunciato al passato e che vive pienamente il presente
Sono una filosofa sempre attenta al mondo femminile, alle discriminazioni, alla violenza in tutte le sue espressioni. Durante il blocco delle nostre vite causa virus, ho avuto il tempo per ascoltare ed osservare con più attenzione grazie ai video trovati in rete Drusilla Foer, una creatura nata dalla fantasia e dalla bravura di Gianluca Gori attore, cantante, artista di geniale espressione. Lui l’ha messa al mondo e ce l’ha donata, quando la ascolti ti lasci trasportare altrove, in un mondo altro e ti dimentichi di lui perché ti appare lei: un’esperienza mai accaduta. Sono rimasta affascinata, divertita e davvero felice perché Drusilla è ciò che di meglio una donna possa comunicare. Gentilezza, raffinatezza, cultura, capacità di esprimersi, schiettezza, ironia, seduzione: definirla un’icona di stile non rende l’idea a sufficienza e forse non è nemmeno corretto.
L’ansia di catalogare giunge inevitabilmente, me lo aspettavo, siamo in un modo di etichettatori seriali. C’è chi la considera poi una variante di Platinette… no, siamo davvero fuori strada perché quest’ultima nonostante sia sorretta da arguzia, intelligenza e senso critico è pur sempre una caricatura della donna, Drusilla ne è invece una valorizzazione. Il suo creatore ha inventato con i particolari più infinitesimi il passato e la vita del personaggio tanto che ci sembra di conoscerla da sempre. Drusilla è l’esempio di una donna che si incontra non troppo spesso, una donna bella perché la bellezza la contiene e non è pura estetica, una donna che valorizza se stessa, una donna di cui si sente la mancanza. Con il mio scritto desidero mandare un messaggio alle donne: condividete con le vostre figlie Drusilla Foer, l’esempio è meglio di tante parole per sconfiggere il cattivo gusto imperante. Drusilla è una donna matura, che tra l’altro non si tinge i capelli perché i capelli bianchi sanno regalare signorilità, ha vissuto una vita completa, ha avuto due mariti, insomma se l’è goduta da ogni punto di vista senza rinunciare ad una certa classe. È sensibile ma si sa difendere e non rinuncia a qualche parolaccia per non soccombere: come le pronuncia lei sembrano vocaboli ricercati e ancora una volta sa essere elegante.
Drusilla è un perfetto esempio di donna moderna ed emancipata che non ha rinunciato al passato e che vive pienamente il presente, non è un’icona per il semplice fatto che è il simbolo dell’anti-stereotipo. In generale, chi rende il femminile una caricatura non lo ama ma lo demolisce, quindi mille volte grazie Drusilla! L’unico rammarico: ci ha dovuto pensare un uomo a valorizzarci!?