Offrire a studenti, cittadini e organizzazioni gli strumenti per influenzare responsabilmente il futuro più desiderabile per la società e gli individui.
Ho conosciuto Cristina Pozzi durante una sessione di Forum Pa dedicato alle donne ed ho pensato d’intervistarla come ho fatto con altre incontrate durante quell’evento la cui attività ed esperienza mi erano sembrate molto interessanti. Ma ”catturarla” perché in partenza per una da tanto auspicata e meritata vacanza è stato difficile e quindi sono passata ad un’intervista telefonica. Purtroppo anche quella è andata male…ho perso la registrazione. Tuttavia la sua esperienza mi è sembrata molto interessante e quindi raccogliendo le mie memorie eccomi qui a parlarne.
Cristina Pozzi, milanese classe ’81, è un’imprenditrice sociale, divulgatrice e attivista con l’obiettivo di influenzare positivamente la società.
Milanese ora trapiantata a Verona, Cristina Pozzi, è esperta di scenari futuri in relazione alle tecnologie emergenti di questa quarta rivoluzione industriale (intelligenza artificiale, robotica, biotecnologie, stampa 3D, blockchain…), si pone come obiettivo di “educare al futuro” rendendo questi temi complessi accessibili al più vasto pubblico possibile.
Laureata in Economia alla Bocconi ora è studentessa di Filosofia. Dopo una storia di successo imprenditoriale di 10 anni nel mercato dei servizi prepagati, nel 2016 ha venduto a SmartBox “Wish Days” (compreso il brand Emozione3), società che ha co-fondato nel 2006 con Andrea Dusi.. Dopo la vendita della società ha iniziato a pianificare, sempre con Andrea Dusi, Impactscool, prima impresa italiana che si occupa di ricerca, consulenza e formazione dedicata al Futures Critical Thinking, con l’impulso di diffondere l’innovazione, la tecnologia e il pensiero critico sul futuro come mezzi per affrontare le nuove sfide del nostro tempo.
Qual è il tuo obiettivo Cristina?
Offrire a studenti, cittadini e organizzazioni gli strumenti per influenzare responsabilmente il futuro più desiderabile per la società e gli individui. Il motto della sua società è: “il futuro è open source”: plasmato insieme e accessibile a tutti.
Quali iniziative porta avanti Impactscool?
Tra le nuove iniziative di Impactscool del 2020, il lancio di programmi executive per professionisti e manager, i Future Immersion, e master di orientamento al futuro per ragazzi e ragazze dai 14 ai 24 anni, i Future Camp. Dal 22 Giugno sono stati effettuati da remoto, per insegnare ai giovani la società di domani, i lavori del futuro, le tecnologie emergenti e le urgenze ambientali.
I temi trattati?
Quali saranno le professioni del futuro. Come possiamo evitare le emergenze ambientali e quali sono i comportamenti più sostenibili da attuare. Quali sono le tecnologie emergenti. Come posso creare da zero una startup di successo.Peraltro ciò avviene in uno scenario in cui l’emergenza Codid-19 ci porta a riflettere ancor di più proprio su questi temi…
Hai scritto anche un libro…
Sì,”Benvenuti nel 2050” che ha lo stesso scopo divulgativo ed è stato pubblicato per la prima volta nel 2017 e di nuovo nel 2019 da EGEA, edito anche inglese nel 2020 da BUP (“Destination 2050”). il mondo che ci accoglierà nel 2050 sarà un luogo molto diverso da oggi, e senza una guida adeguata il rischio di perderci appare elevato. E non illudiamoci che sia possibile continuare a non pensarci.
A marzo 2019 Cristina è stata scelta dal World Economic Forum come Young Global Leader, unica italiana, riportando così il nostro Paese fra i nominati dopo 5 anni di assenza tra i leader del futuro scelti ogni anno dall’associazione svizzera su migliaia di segnalazioni da tutto il mondo. A gennaio 2020 è stata scelta dall’associazione no-profit Friends of Europe come European Young Leader, insieme ad altre 40 giovani personalità europee che si sono particolarmente distinte nei rispettivi ambiti.
Cristina è inoltre membro dell’International Advisory Board dell’Ethical AI in Education Institute e Consigliere Indipendente del Fondo Italiano d’Investimento SGR.
Con l’importante riconoscimento internazionale di Young Global Leader, già dato in passato a rappresentanti come Jack Ma, Nico Rosberg, Emmanuel Macron, Mark Zuckerberg (alumni), Roberto Bolle, Cristina Pozzi sarà ora coinvolta in un percorso formativo di 5 anni partecipando a eventi internazionali esclusivi, executive education presso università come Standford, Harvard, Oxford Said Business School, Princeton, Lee Kuan Yew School of Public Policy, esperienze formative e immersive come una Impact Expedition in Groenlandia volta allo studio di cambiamenti climatici.
L’obiettivo dell’associazione svizzera è infatti dare alle personalità emergenti tutti gli strumenti per massimizzare le loro potenzialità e l’impatto positivo che sono in grado di generare, sia nel presente che nel futuro. Capi di Stato e CEO di società Fortune 500, Premi Nobel e vincitori di Academy Awards, ambasciatori delle Nazioni Unite e imprenditori sociali: gli Young Global Leaders stanno trasformando il modo in cui si definisce la leadership e generano un impatto positivo sulla società globale.
Come sono stati i format previsti?
I format previsti sono stati immersivi e interattivi, attraverso un innovativo mix tra lezione online live, lavori in gruppo tramite piattaforme e strumenti dedicati, test, giochi interattivi e momenti di socialità e condivisione. Tra i temi affrontati: nel primo modulo le tecnologie emergenti come Intelligenza Artificiale, Stampa 3D e Blockchain (nella prima settimana, dal 22 al 26 giugno); nel secondo modulo elementi di imprenditorialità e tecniche di marketing 5.0 per creare da zero una startup (dal 29 giugno al 3 luglio); nel terzo modulo, riflessioni e previsioni di sostenibilità per la costruzione di un mondo green (dal 6 al 10 luglio).
Quali i docenti?
Tra i docenti e i contributors, Piero Poccianti, Presidente dell’Associazione Italiana di Intelligenza artificiale Massimo Chiriatti, Italia University Programs Leader e CTO Blockchain & Digital Currencies di IBM Italia; Alberto Onetti, presidente di Mind The Bridge; Alessandra De Carlo, trainer e consulente, Raffaele Mauro, Managing Director di Endeavor Italia; Enrico Pandian, fondatore di startup di successo come Supermercato24 e FrescoFrigo; Alice Casiraghi, Co-Founder & Design Strategist di Future Urban Living; Alessandro Vitale, imprenditore ed esperto di intelligenza artificiale e fondatore di Conversate; Emanuela Girardi, fondatrice dell’associazione POP Ai e membro della task force di esperti del MISE sull’IA. Tra gli esperti, inoltre, anche ricercatori della Fondazione Bruno Kessler, partner dell’iniziativa come anche Wired Italia.
L’obiettivo ultimo?
Acquisire un metodo critico e innovativo per affrontare oggi le sfide dei prossimi 30 anni, tecnologiche e non solo, che stanno rivoluzionando la nostra società e il mondo del lavoro.
In soli 3 anni di attività Impactscool (che è nata ed opera in Italia) ha formato oltre 20.000 persone in più di 350 eventi rivolti a studenti e cittadini, anche in partnership con enti pubblici come il MIUR, e ha svolto oltre 100 corsi di formazione in aziende e organizzazioni.