Alla fine abbiamo i superato anche agosto. L’ottavo mese di questo incredibile anno che tanto ci sta cambiando profondamente.
Scavando dentro di noi ,richiedendoci ogni giorno energie diverse per rispondere a nuovi stati d’animo .
Quindi ok, arrivate a fine agosto, io credo che la vera ripartenza sia ora.
Ora che stiamo cercando di intravedere vedere quale sarà la nuova “ normalità “ che ci aspetta
In famiglia , per esempio , magari per una nuova gestione di spazi non più emergenza ma routine , in relazioni che stavamo per avviare o in quelle esistenti alla luce di difficoltà emerse in questi mesi non facili.
Ma anche, e qui la voglio mettere sullo scherzo per alleggerire, nella diversità di prospettive che assumono desideri una volta spensierati, del tipo “oggi voi lo bacereste uno così , all’improvviso ?”
Una battuta certo ma significativa di tanto alle spalle di mutato nei rapporti interpersonali a qualunque età.
Una serie infinita di nuovi comportamenti alla prova , senza parlare del lavoro. Anche qui qualcosa di cui riappropriarsi se non addirittura completamente da reinventare .
Insomma, frugandoci metaforicamente nelle tasche , fermiamoci, tiriamo un respiro profondo e facciamoci , oggi , una domanda.
“Come sto ? Come mi sento? ”
Cosa abbiamo, insomma, come strumenti per affrontare ciò che ancora ci si para davanti di questo strano anno e che neanche, oltretutto, ci è ben chiaro?
Pensando a questo riflettevo sul nome dato a questa rubrica tempo fa. “Donne si nasce,assertive si diventa “ trovandolo più attuale che mai .
Oggi essere Assertive , avere un comportamento assertivo imparando , cioè , ad essere armonicamente in equilibrio fra aggressività e vittimismo è lo strumento migliore per essere più forti , sicure, più serene .
Più libere dalle manipolazioni sempre meno evidenti che ci circondano, comprese quelle di chi amiamo.
Più pronte ad affrontare giorni di cambiamenti.
Essere assertive acquisendo la capacità di sapere dire i Si e i No che davvero desideriamo, quelli che ci mettono in condizione di stare bene .
Finanche Gandhi diceva che “Un no pronunciato con convinzione è molto migliore di un sì pronunciato unicamente per compiacere o, ancora peggio, per evitare problemi“.
E , così, assertive si diventa.
Non certo da un giorno all’altro, certamente. Ma si può imparare a diventarlo , ci si può allenare.
Esattamente come in palestra o come si impara a cucinare o a suonare uno strumento.
Ma cosa si intende per Assertività?
Assertività è parola che deriva dal latino asserere . Significa “asserire” , affermare con convinzione ciò che si sostiene. Essere assertive vuol dire , in pratica , avere un comportamento ed un atteggiamento personale efficace per ottenere il risultato che desideriamo, comunicandolo con verità e autenticità.
Senza essere passive, né con aggressività, ottenendo il rispetto del proprio interlocutore ma, soprattutto, mantenendo e guadagnando il rispetto di noi stesse in primis. Mettendoci nella condizione di essere completamente noi stesse.
In pratica la modalità d’azione comunicativa e comportamentale più efficace per esprimerci in modo autentico ed efficace.
Tutto questo nella consapevolezza che nel momento in cui siamo serene non solo viviamo meglio noi ma anche chiunque altro intorno a noi.
Esclusi, ovviamente , manipolatori o egoisti gestori della nostra vita che , a quel punto, da assertive sapremo anche evidenziare ed eliminare.
Allora, ricerchiamo l’Assertività!Iniziamo a conoscerla perchè, ripeto, si impara.
Si impara e con lei, si scopre di vivere meglio..
Quelli che viviamo sono tempi nuovi, sapere come poter rispondere al meglio guardando con tenerezza ai nostri timori ma consapevoli delle risorse che possiamo trovare e riscoprire è importante.
Ricordo una frase di un libro di Cohelo : “Un guerriero responsabile non è quello che si prende sulle spalle il peso del mondo. È colui che ha imparato ad affrontare le sfide del momento” e ,soprattutto noi donne noi ne abbiamo davanti di sfide, tantissime. Ogni giorno.
Impariamo a scegliere, allora , cosa affrontare e,soprattutto,ad avere cura di noi stesse per ripartire.
Cura nel senso più bello ed antico.
Quel “coera” usato nei riguardi delle relazioni di amore e di amicizia .
La parola che esprimeva l’‘atteggiamento di “premura, vigilanza, nei confronti di una persona amata o di un qualcosa di valore”. Diventare assertive serve a questo.
Ad avere cura di noi stesse .
Solo noi possiamo farlo, al meglio.