Mother Fortress un docu-film ambientato in Siria, con la regia e la produzione di Maria Luisa Forenza, racconta non la guerra ma la forza di compartecipazione e di sacrificio di un gruppo di religiosi provenienti da tutti i paesi e spinti ad aiutare una popolazione che vive da troppo tempo in guerra.
La storia personale di Maria Luisa è molto lunga e variegata, impegnata a documentare guerre in prima persona. Se ne è occupata anche in passato. Della guerra in Siria è difficile parlarne e raccontarla perché è una guerra complicata Ha visto cambiare gli equilibri, nella quale rientrano diversi soggetti. Quindi Maria Luisa ha deciso di occuparsene ma da un lato più umano e meno guerrafondaio. Partendo cioè dalla storia si una suora e di un monastero nel quale tutti erano abbastanza giovani, che avevano lasciato i loro paesi spinti dalla vocazione. Uno di questi, quello proveniente dal Colorado che compare nel film, laureato a Princeton, fece un viaggio e rimase folgorato da questo luogo. Nel suo viaggio incontrò un altro ragazzo, belga, laureato in media e giornalismo. In Siria si sente forte il Cristianesimo. Fin da subito ho scelto di non raccontare la guerra ma l’identità cristiana e loro erano un documento vivente, di forza, di serenità, di compartecipazione. Quando è iniziata la devastazione loro hanno aiutato tutti”. Quindi le ho proposto una chiamata via skype. E’ stato bello conoscerla di persona, averla proprio davanti a me come se fosse in carne ed ossa.
Laureata in Lingue e letterature straniere, si diploma in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, a Roma, con Duetto, tratto dai Racconti romani di Alberto Moravia, interpretato da Giulio Brogi. Assistente per Dino Risi, Francesco Maselli, Giancarlo Sepe, dopo una scholarship alla Academy of Arts di Belgrado con il regista serbo Dusan Makavejev, si dedica prevalentemente a documentari dal taglio storico-sociale, girati in Italia e all’estero, con produzione e distribuzione Rai, Rai-Trade, History Channel (Usa-Uk), Netflix. Fra questi: Guatemala Nunca Mas (con Rigoberta Menchù), Mussolini: l’ultima verità, Albino Pierro: inchiesta su un poeta, da cui nasce uno spettacolo teatrale multilingue con Agneta Eckmanner, in scena a Roma e Stoccolma.
MOTHER FORTRESS è stato concepito a San Francisco, presentato e premiato con la Menzione Speciale dal Tertio Millennio Film Festival. E’una riflessione sul male e sul bene intesi in senso metafisico, indagati nel loro mistero con un linguaggio autentico e potente, un road movie nella luce mediterranea, colta con splendida fotografia sia nella sua spettacolare potenza sia nella penombra di un luogo mistico come un Monastero.
Ha conquistato il Premio come Miglior Documentario 2020 al nono “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” il lungometraggio di Maria Luisa Forenza MOTHER FORTRESS, un’opera vissuta in prima linea raccontando in un monastero siriano la pericolosità quotidiana delle vite dei religiosi, e seguendo convogli umanitari di pronto soccorso che dall’antico villaggio cristiano di Qarah si sono spinti attraverso terreni minati dagli opposti fronti della guerra terroristica: Homs, Aleppo, sino a raggiungere Raqqa, Deir Ezzor e il fronte del fiume Eufrate. La motivazione con cui la giuria ha decretato il riconoscimento è stata la seguente: “Per aver saputo raccontare il coraggio di una fede che è riposta più nell’uomo che nel divino, per aver puntato un faro su una zona d’ombra del mondo e della nostra storia, per aver delineato i contorni del coraggio di una donna che combatte una guerra silenziosa con l’arma della bontà.”
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MOTHER FORTRESS, Menzione Speciale del Tertio Millennio Film Fest (Città del Vaticano), in Italia è stato precedentemente ospitato in rassegne significative quali il Meeting di Rimini, Milano Movie Week e Festival Human Rights Nights di Bologna. Attualmente fa parte del ciclo “Racconti italiani” distribuiti dalla FICE.
Sinossi
Madre Agnes, assieme a monaci, monache provenienti da Francia, Belgio, Portogallo, Libano, Cile, Venezuela, Colorado-USA (di cui alcuni ex-giornalisti), affronta gli effetti della guerra in Siria sul suo monastero, situato ai piedi delle montagne al confine con il Libano dove ISIS insidiosamente si nasconde.
Nonostante sia esso stesso obiettivo di attacchi, il monastero accoglie orfani, vedove, rifugiati (cristiani e sunniti), vittime di una guerra fratricida che dal 2011 ha prodotto caos e devastazione. Organizzando un convoglio di ambulanze e camion, che percorrono strade controllate da cecchini, Madre Agnes persegue la rocambolesca missione di fornire aiuti umanitari (cibo, vestiti, medicine) ai siriani rimasti intrappolati nel paese. Esplorazione non della guerra, ma della condizione umana in tempo di guerra, il film è un viaggio fisico e spirituale, una ‘storia d’amore’ con destinazione Roma dove il senso del racconto si rivela…
FILMOGRAFIA
Duetto (20’,1991,fiction), Centro Sperimentale di Cinematografia-Roma, con Giulio Brogi
Voci dal Pollino (5’,1991,doc), CSC-Roma
Breakfast in Belgrade (5’,1992,doc), Academy of Arts-Belgrado, ‘Blob’ RAI TRE
Danica (5’,1992,fiction), Academy of Arts-Belgrado
Viaggio in Italia: Puglia (10’,1993,doc), ISTITUTO LUCE
Anab e le sue sorelle (30’,1993,doc), ‘Storie Vere’ RAI TRE
Ritorno a Ventotene (30’,1993,doc), ‘Storie Vere’ RAI TRE
Esquilino City (30’,1994,doc), ‘Storie Vere’ RAI TRE
Io, tu e Lorenzo (30’,1994,doc), ‘Storie Vere’ RAI TRE
Albino Pierro e la terra del ricordo (45’,1994,doc), Regione Basilicata e La Scaletta-Matera
Ragazze FIAT (30’,1995,doc), ‘Storie Vere’ RAI TRE
Storia di Pietro e Maria e Genny e Dina (30’,1996,doc), ‘Chi l’ha visto’ RAI TRE
Documentari-cortometraggi seriali per programmi di prima-seconda serata con Flaminia Morandi, Ippolito Pizzetti, Maria Latella, Andrea Vianello (1994-2001) RAI TRE
Guatemala Nunca Mas (52’,1999,doc), MayaFilm-RAI TRE TG Special, con Rigoberta Menchù
Mussolini: l’ultima verità (110’,2004,doc), MayaFilm-D4-RAI TRE, con Peter Tompkins
Il carteggio Churchill-Mussolini (90’,2004,doc), MayaFilm-D4-RAI TRE, con Peter Tompkins
The Unholy Battle for Rome (50’,2005,doc), LouReda-MayaFilm-HistoryCh.NY, con Robert Katz
Albino Pierro. Inchiesta su un poeta (52’,2009,doc), RAI EDU-RAI UNO, con Albino Pierro
Alex Podolinsky and his farmers: Australia, Italy, Home (230’,2011,doc), BDAAA-Biodinamica
Uomini e Terra (52’,2012,doc), Regione Lazio-RAI EDUCATIONAL, con Alex Podolinsky
Le Donne della Costituente (10’,2012,doc), P&G/AFFI, Casa Internazionale delle Donne-Roma
On the Journey (10’,2014,fiction), SFSU-IIC of San Francisco (CA), con Valentina Emery
Giorgio Mattia (10’,2014,doc), VDC (Veteran Doc.Corps)-DocFilm Institute, San Francisco
Gianmarco Bellini (10’,2017,doc), VDC (Veteran Doc. Corps)-DocFilm Institute, San Francisco
Let There Be Light (10’,2019, doc), Damascena Film con San Francisco State University (CA)
Mother Fortress (77’,2019,doc) Damascena Film in collaborazione con RAI CINEMA, con supporto del MAECI, Roma Lazio Film Commission, FICE. Menzione Speciale della Giuria Tertio Millennio Film Fest 2018. Finalista Nastri d’Argento 2020 per “Cinema del Reale”. Premio Miglior Documentario Festival del Cinema di Spello 2020.
https://www.facebook.com/marialuisaforenza/