IX CONVEGNO NAZIONALE DI TOPONOMASTICA FEMMINILE. ARTISTE IN CAMPO. VISSI D’ARTE, VISSI D’AMORE
Dal 29 ottobre al 1° novembre si svolgerà il IX convegno nazionale di Toponomastica femminile, un’occasione di incontro, confronto e scambio di esperienze e riflessioni, motivo di arricchimento per associate/i e per chiunque abbia o scopra in sé il desiderio di partecipare a un progetto di riconoscimento del valore del genere femminile come valore imprescindibile della nostra società. Un appuntamento che ogni anno si rinnova nella proposta di una tematica da approfondire ed esplorare, spesso legata alle peculiarità — storiche, culturali, sociali o geografiche — del territorio che accoglie il convegno.<
Firenze, città d’arte, contenitore designato per questo convegno, ha dunque costituito il motivo ispiratore, il filo conduttore degli eventi attorno ai quali avremmo potuto incontrarci, tratteggiando così un percorso tematico dell’arte e dell’artigianato nelle diverse declinazioni.
Avremmo… l’uso del condizionale che indica «situazioni ed eventi considerati solo come potenziali e subordinati ad una condizione», descrive, nel nostro caso, un evento che non ha potuto essere realizzato nel modo in cui è stato ideato e progettato.
Sì, perché la programmazione di questo incontro, ha seguito l’andamento del virus che nella diffusione del contagio ha condizionato e continua a condizionare, orientandoli in maniera nuova, i diversi aspetti della nostra vita.
Se in un primo tempo il convegno avrebbe dovuto svolgersi in forma residenziale e laboratoriale in una località alle porte di Firenze, il distanziamento imposto dalle norme preventive allo svilupparsi dell’epidemia ha richiesto una nuova forma di attuazione. Da qui il dislocamento su sedi diverse, che hanno visto l’accoglienza oltre che del capoluogo, dei comuni di S. Casciano V.P. e Montespertoli, e una modalità di lavoro precauzionale.
Il nuovo e ultimo DPCM (18 ottobre 2020) che vieta i convegni in presenza trasporta il nostro appuntamento in un luogo virtuale: nella volontà di mantenere comunque vivo l’impegno assunto e il contatto con la rete di persone che ci seguono, sarà permesso a tutte/i di partecipare.
Il programma, di seguito descritto, sarà arricchito da articoli e video pubblicati rispettivamente sulla rivista on line Vitamine Vaganti, sul gruppo Facebook di Toponomastica femminile e sul canale YouTube dell’associazione.
E ora, buon convegno!
Giovedì 29 ottobre
17-18,30
Introduce e modera Paola Malacarne
Saluti istituzionali
Maria Pia Ercolini, presidente di Toponomastica femminile
Luca Milani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze
Daniela Di Lorenzo, assessora all’Istruzione e Formazione del comune di Montespertoli
Consuelo Cavallini, assessora alle Pari opportunità del comune di San Casciano V.P
Arte, visibilità e memoria:
Linda Falcone, Il recupero delle opere di artiste fiorentine dimenticate
Livia Capasso, Le artiste fiorentine
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Venerdì 30 ottobre
17-18,30
Introduce e modera Paola Malacarne
Les salonnières
Salotto letterario con:
Barbara Belotti, Le Medici
Ester Rizzo, Le ricamatrici
Emirena Tozzi Le trecciaiole: un’arte silenziosa
Natalia Cangi, Dall’archivio diaristico nazionale “Gnanca na busia: la mia vita sul lenzuolo”
Lucia Mascalchi, Fedora Barbieri, una donna fuori dal coro
Graziella Priulla, Parole tossiche (video)
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Sabato 31 ottobre
10-11,30
Introduce e modera Maria Pia Ercolini
Memoria, toponomastica e didattica
Danila Baldo, Concorso Sulle vie della parità (8° edizione)
Donatella Caione, Calendaria in classe: conoscere l’Europa delle grandi donne. Didattica interdisciplinare
Sara Marsico, Educazione civica in ottica di genere
Graziella Priulla, L’abbecedario degli stereotipi di genere
Paola Malacarne, Memory Street, versione outdoor
17-18,30
Introduce e modera Paola Malacarne
Una rosa di donne
Paola Malacarne, Le rose raccontano storie di donne
Silvia Defant, Con le rose tra le mani
Beatrice Barni, La mia storia di ibridatrice
Livia Capasso, Pittrici di rose
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Domenica 1° novembre
10-11,30
Introduce e modera Paola Malacarne
Percorsi di genere tra arti e territori
Paola Malacarne, La tecnica di CineRiflessioni
Manuela Belardini, Itinerari e luoghi fiorentini di Magherita d’Austria, prima duchessa di casa Medici
Laura Candiani, Tracce femminili nel centro storico di Pistoia e in Valdinievole
Mauro Zennaro, I blues delle donne
Milena Gammaitoni, Musiciste e compositrici
Maria Chiara Rocchegiani, Stefania Lepore, Voce e strumenti, A chantar e Saccargia
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Articolo di Paola Malacarne
Psicologa clinica e di comunità, ex insegnane di scuola dell’infanzia, progetta e realizza percorsi formativi per le P.O. e la prevenzione della violenza di genere e corsi di formazione pittorica per docenti, che hanno come fine, oltre alla formazione stessa, il benessere professionale. Si occupa di cine-terapia e conduce gruppi di incontro e counseling, incentrati sull’esperienza filmica stessa.