Conosciamo Lorella Zanardo dal ”Corpo delle donne” e non abbiamo mai cessato di seguirla, condividendone spesso il pensiero, fino al suo ultim libro ”Schermi, se non li conosci non li vedi”
Attivista, documentarista, scrittrice coautrice del documentario Il Corpo delle Donne, visto da 12 milioni di persone online, e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli.
Ideatrice del percorso educativo Nuovi Occhi per i Media che propone l’educazione all’immagine per i giovani come strumento di cittadinanza attiva e che è già arrivato a 50 mila tra studenti e studentesse. Su questo tema ha pubblicato per Feltrinelli il libro Senza Chiedere il Permesso.
Il suo motto “La rete per informare e gli incontri dal vivo per cambiare il mondo”
Membro della Commissione di Studio alla Camera per la la Carte dei Diritti in Internet, ha contribuito in particolare a scrivere le parti inerenti sull’educazione all’suo consapevole di internet per i giovani
Membro del Comitato Consultivo di Winconference, Oslo che promuove l’empowerment delle donne nelle organizzazioni
Ha ricoperto importanti ruoli direttivi in organizzazioni internazionali, sia in Italia che all’estero.
E’ stata consulente e docente nei paesi dell’Est per la Comunità Europea.
Si è occupata lungamente di gestione dei Cambiamenti organizzativi ed ha gestito progetti di Diversity Management.
Nel 2011 TIAW, The International Alliance for Women, a Washington l’ha premiata come una delle 100 donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo.
Crede che la tv e la rete possano essere strumenti di divulgazione potenti e democratici e si batte perché lo diventino anche nel nostro Paese.
Ha scritto di recente un libro ”Schermi’‘ un manuale nato con un l’obiettivo di fornire strumenti semplici ma efficaci per l’educazione all’uso consapevole dei mass media, Saper guardare le immagini, riconoscere le manipolazioni del linguaggio audiovisivo, verificare le notizie, gestire i dati personali online, contrastare l’odio in rete sono tutte competenze necessarie alla costruzione di una società più giusta e a misura dell’essere umano.
Le teorie, le tecniche didattiche e le esercitazioni presentate nel testo sono il frutto di anni di lavoro sul campo, in Italia e all’estero, che hanno permesso agli autori di formare migliaia di docenti, che a loro volta hanno educato ai media decine di migliaia di ragazze e ragazzi.
Di questo e di perchè le donne non sfondino in politica abbiamo chiacchierato nel nostro incontro breve ma pieno di contenuti.