Maria Elena Abbate, artista e creatrice di gioielli ferrarese, parteciperà dal 3 al 6 giugno ad Artistar Jewels, durante la Milano Jewellery Week. L’artista ci racconta alcune delle opere che esporrà.
“Studio design e realizzazione del gioiello con maestri vicentini, presso Istituti Vicenza. Un ambiente ricco di stimoli culturali, che mi aiuta ad approfondire varie tecniche e mi dà spunti importantissimi.
Il primo gioiello, una spilla molto mossa, ha origine al corso di design, con una riflessione sul tema dell’architettura. Mi sono ispirata ad alcune foto di un luogo di grande valore artistico e culturale, forse poco conosciuto ma a me molto caro: la casa-museo Remo Brindisi di Lido di Spina, in provincia di Ferrara. Progettata dall’architetta Nanda Vigo nei primi anni ’70, la casa ha un andamento interno circolare, accentuato da un rivestimento in piastrelle bianche e dalla presenza di numerose opere d’arte contemporanee. Il gioiello riprende in modo simbolico questi elementi. La spilla è stata da me realizzata in cera e fusa in ottone presso una fonderia, quindi trattata galvanicamente per creare contrasti cromatici.
Gli orecchini, invece, mi sono stati ispirati da un antichissimo vaso egizio, che data a più di 5000 anni fa. Le figure vegetali sul vaso sono talmente raffinate, sottili e al contempo pregnanti, che vi ho immediatamente visto… splendidi gioielli! Gli orecchini sono vistosi e asimmetrici, pensati per essere portati come “mono” oppure insieme per un effetto davvero importante. Sono stati lavorati in foglio di cera e successivamente fusi in ottone. Ho scelto di creare effetti di ossidazione per sottolineare le texture e donare un effetto di antichità e calore agli orecchini, per poi arricchirne uno con pietre colorate, caratteristiche della tradizione egizia: turchesi e coralli”.