Luisa Rizzitelli era già stata intervistata da dol’s , ma dato che la sua carriera professionale è sempre in movimento seguendo la sua iperattività abbiamo voluto reincontrarla.
Giornalista iscritta all’ordine da più di venticinque anni, è amministratrice e proprietaria della “Communis srl” http://www.communis.it con la quale cura la comunicazione, media relations e social marketing per diversi clienti. Nel corso della sua vita, ha ricoperto per 5 anni il ruolo di responsabile comunicazione dei Progetti di Italia lavoro, agenzia tecnica del Ministero del lavoro. Con Communis ha curato l’ufficio stampa per i noti rotocalchi TV7 e Speciale Tg1. Con l’emittente La 7 ha effettuato per tre anni consecutivi, le telecronache dei Campionati del Mondo di pallavolo femminile.
E’ stata sempre appassionata di diritti civili, in particolare dei diritti di genere e dei diritti delle atlete agoniste, e ha sempre fatto del volontariato un importante impegno della sua vita.
E’ sempre stata attivista per i diritti delle donne e in questo ambito esercita anche la mia professione di giornalista e docente. Ha ideato e dirige un progetto di formazione aziendale contro stereotipi, sessismo, discriminazioni e molestie “Better Place”. E’ inoltre componente del comitato italiano di One Billion Rising, l’evento mondiale voluto da Eve Ensler e che mobilita donne e uomini in tutto il mondo contro la violenza maschile. Per il suo impegno come presidente della Associazione Nazionale Atlete Assist ha ricevuto nel 2003 il Premio Marisa Bellisario e nel 2020 sono stata inserita nella lista delle donne di successo stilata da Forbes Italia.
Di tutto questo e di altro ci parlerà nelle nostre quattro chiacchiere, forse troppo poche per dire tutto quello che ha fatto finora.