DISHES COLLECTIONS
Marisa Coppiano parte dai suoi collages per trasformare il tradizionale accessorio per la tavola in un nuovo elemento decorativo:
abili attori domestici, i piatti abitano le stanze della casa, rendendo gli ambienti unici e originali,
veri e propri “quadri” da mettere in mostra,
pezzi da collezione perché prodotti limited edition. Se la pratica di appendere i piatti alle pareti
trova le sue radici nella Napoli della metà dell’Ottocento, oggi il piatto entra a pieno titolo nell’home decor contemporaneo, sia per vestire le pareti che per animare la tavola.
OH WOMEN!
L’aspetto che domina il mio lavoro artistico
è la narrazione attraverso un mondo onirico
pervaso da una forte espressività cromatica,
ove la donna è l’indiscussa protagonista:
un vero e proprio inno alla figura femminile,
indagata attraverso una riflessione figurata sul presente a partire dal proprio passato,
uno sguardo personale
nel tentativo di determinare un’attenzione un po’ più dedicata, in cui trovare il proprio spazio di pensiero.
I GALLETTI
LE OLIVE
FOOD
Il cibo si “riferisce” molto più ad un contesto,
fa parte di un discorso e di una circostanza.
Gli italiani sanno bene quanto il cibo racconti, celebri,
faccia parte di una sequenza narrativa,
dove la pasta viene prima, poi arrivano i secondi e poi la frutta o il dolce. Tutto ciò ha a che fare con il più ampio sistema della bellezza, se per bellezza intendiamo un ordine di forme alla portata di tutti. La collezione FOOD mette insieme la bellezza del mondo vegetale con la mia attitudine all’uso del colore nelle sue più variegate nuances.
Che cos’è una mappa ?
La pianificazione di viaggi futuri, l’escogitazione di un itinerario,
la proiezione dell’altrove, lo strumento di un vivere nomade,
un sistema di analisi attraverso cui è possibile osservare
aspetti specifici della realtà e tanto altro…
Quasi mai è perfetta, quasi mai è oggettiva.
Uno sguardo umano sul mondo e su noi stessi.
Una selezione di informazioni. Un’interpretazione, anche ideologica, una proiezione distorta, una costruzione figlia di una visione contingente e dei suoi limiti. La mappa nasconde sempre un desiderio: di conoscenza, di esplorazione, di controllo, di espansione, di primogenitura, di denuncia delle ingiustizie, di connessione tra mondi… La collezione MAPS nasce dalla libera rielaborazione di una serie di mappe prodotte dall’Istituto Cartografico De Agostini in occasione della mostra Homo Sapiens, con la direzione artistica a mia cura, e ciascuno dei piatti apre uno squarcio sulla storia dell’umanità, narrandone piccoli episodi:
dalla diffusione della pigmentazione della pelle alla elencazione delle lingue estinte.
Dante appartiene a tutti, specie in Italia.
Cioè appartiene a quella patria che egli stesso, in qualche modo, rese possibile con la sua opera e il suo destino personale. La grandissima diffusione, la fama e l’interesse
che da secoli accompagnano in tutto il mondo la Commedia di Dante sono dovute, oltre che al valore letterario
e alla scelta rivoluzionaria del testo in volgare,
reso così accessibile a molti, anche alle illustrazioni
che fin dai primi manoscritti rappresentarono le rime dantesche. Dai primi sconosciuti miniatori ai più grandi artisti del ‘900 e ai contemporanei, molti si sono cimentati con il testo dantesco traendo dalle parole di Dante profonda ispirazione
per ricreare visivamente l’incredibile mondo ultraterreno dal lui inventato. Dal 2018 anch’io mi sono inoltrata nelle profondità del testo per realizzare una serie di collage analogici – una delle modalità espressive predilette nell’ambito della mia attività artistica – nati dalla suggestione esercitata da una serie di terzine. L’analisi del testo prosegue a fasi alterne oramai da un paio di anni e al momento ha prodotto una serie di cammei da cui ho realizzato i piatti da collezione limited edition.
www.marisacoppiano.com
marisacoppiano@n4studio.it