Conosco Arianna Censi da molti anni e ne ho seguito la carriera politica in Lombardia da sempre. Fino a quando è diventata vice sindaca della Città metropolitana di Milano. Un incarico importante che le si addice pienamente per il suo amore e propensione a fare rete. In questo caso con i comuni della cintura milanese, come lei racconterà nell’intervista
Nasce a Milano nel 1961, ma abita da sempre a Opera. Ha studiato al liceo scientifico e poi all’Università scienze politiche e sociologia. E’ bibliotecaria e sin da ragazza si è impegnata in politica. che lei stessa afferma, se fatta seriamente e con coerenza, è un’attività nobilissima, perché ti permette di contribuire concretamente al miglioramento della vita delle persone. L’ha sperimentata amministrando Locate di Triulzi dove è stata Sindaco per nove anni, a partire dal 1990.
Nel 2004 è stata eletta Consigliere Provinciale con una delega alle politiche di genere e ha lavorato per migliorare la condizione delle donne, cercando di ridurre l’enorme ritardo che il nostro Paese vive ancora sulla presenza delle donne nei luoghi in cui si decide. Ed è durante questo proficuo periodo che l’ho conosciuta.
Fa parte del Partito Democratico sin dalla sua fondazione, incaricata prima della Sanità in Lombardia e poi degli Enti Locali della provincia milanese. Crede molto nella politica fatta di reti tra i Comuni, perché sono il livello dell’Amministrazione Pubblica più vicino ai cittadini e che ne comprende meglio le necessità e i disagi.
Nel mandato 2015 – 2016 è stata delegata dal Sindaco Pisapia alla Mobilità e viabilità e alle Risorse umane della città metropolitana. Nell’attuale mandato è Vice Sindaca e Consigliere delegato a Infrastrutture manutenzioni, Pianificazione strategica, Organizzazione, Personale e riqualificazione.
Mi auguro di riaverla con noi nel prossimo mandato con la sua creatività e capacità di inclusione come finora ha espresso.
Qui l’intervista scritta precedentemente fattale