di Isa Mggi
Dal 15 agosto 2021, da quel drammatico momento in cui a Kabul è stata issata la bandiera bianca sul tetto dell’Università ad opera dei talebani, noi donne abbiamo attivato petizioni, abbiamo scritto lettere al Governo, abbiamo iniziato a richiedere fondi e soprattutto abbiamo messo in campo un progetto concreto, i Caschi Rosa, un importante segno di solidarietà verso le giovani donne afghane che arrivate in Italia devono poter completare il loro percorso formativo e di istruzione.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono: richiedere interventi umanitari immediati e mettere in pratica un nuovo paradigma di accoglienza e di cura.
Come sostenere CASCHI ROSA #CASCHIROSA, il progetto degli Stati Generali delle Donne, dell’Alleanza delle Donne e delle Città delle Donne?
Molti Sindaci delle “Città delle Donne “ hanno già manifestato la loro adesione, cosi molte famiglie e molte Università, in molte regioni italiane per accogliere una delle tante studentesse afghane arrivate in Italia, consentendo loro di continuare a studiare.
Abbiamo abbinato all’iniziativa, già in corso, anche un flashmob per sensibilizzare ancora di più le famiglie e le giovani/i giovani con il progetto #SOSAFGHANWOMEN, attuato dalle Women of Change, con la collaborazione di noi tutte e delle WehatePink, con sede a Londra. La raccolta di foto con i nostri occhi, a rappresentare quello che cosi poco si vede attraverso un burka, proseguirà con un video contenente le immagini di tutti/tutte coloro che hanno aderito, video che verrà diffuso la settimana prossima.
La rete rete solidale che si è creata con Stati Generali delle Donne, le Associazioni della Alleanza delle Donne, le Consulte delle donne, i Comuni, le Università, le famiglie ci dà molta fiducia e ci fa credere che forse, stavolta, i fari sull’Afghanistan rimarranno accesi a lungo, il tempo di completare un percorso di studi, per le nostre ospiti, e diventare esse stesse risorse per “l’Afghanistan che verrà”.