Sense of beauty – Agnès Spaak
Allestita negli spazi della Biblioteca Parco Sempione a Milano, la mostra fotografica “Sense of beauty” di Agnès Spaak, a cura di Carlo Micheli, è inserita nella rassegna Photo Festival 16th e resterà aperta dal 17 settembre al 2 ottobre 2021.
Agnès Spaak è un’attrice e fotografa nata nel 1944 a Parigi. Figlia di Charles Spaak, sceneggiatore di capolavori cinematografici, inizia presto a respirare la temperie artistica e culturale della capitale francese degli anni Sessanta. Finita la propria esperienza come attrice, decide di dedicarsi alla fotografia, collaborando con importanti case di produzione cinematografica come Twenty Century Fox e Titanus, per le quali realizza i ritratti dei principali divi (Claudia Cardinale, Oliver Reed, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Janne Moreau e numerosi altri).
Le 40 immagini portate a Mantova conducevano il visitatore lungo un percorso dedicato al concetto stesso di bellezza, visto attraverso lo sguardo intrigante e unico di Agnés Spaak. Ritratti femminili filtrati attraverso il ricordo, cui si sovrappongono stati d’animo e sensazioni intimamente vissute dall’autrice.
A Milano ne sono state portate solo 6 perchè lo spazio espositivo circolare dove dovevano essere collocate non lo consentiva ma visitando la mostra meneghina se ne può assaporare il contenuto tanto da volerne acquistare il catalogo intero.
Abbiamo voluto intervistare l’autrice Agnés Spaak.
Come mai solo poche foto? Solitamente le tue mostre sono più estese?
E’ stato un lavoro di rottura accettato per partecipare al Photo film festival che si teneva.
Le donne che hai fotografato sono molto belle ma sono spesso legate ad un paesaggio. Come mai?
L’idea del festival della fotografia è legata alla natura. E quindi spesso ho inserito foto con tratti naturalistici sullo sfondo.
Le foto però sono solo di donne ”europee”.
Ho fatto la fotografa di moda per molti anni e quindi le foto vengono dai miei archivi- Ma belle donne di colore sono apparse solo negli ultimi anni. Quindi è stata da me fatta una scelta.
La mostra di Mantova ha anche e un catalogo?
Certamente.
Le tue foto di donna sono spesso trattate vero?
Si, si tratta di una mia scelta artistica.
Qual’è la foto a te fatte e portate al foto festival da te preferita?
Quella di Janne Moreau fatta in una villa di Como.
Come mai non hai messo titoli alle fotografie?
Perchè non volevo condizionare chi le osservava. Desideravo che la persona che la guardava giocasse con la propria fantasia e non si appiattisse sulla mia.