Maria Grazia Galatà, nata a Palermo, da molti anni vive ed opera a Venezia Mestre. Racconta che il suo trasloco dalla Sicilia alla terra veneta è avvenuto quando si è resa conto di non poter vivere la vita che voleva in trinacria.
Poetessa e artista visuale, collabora con alcune riviste virtuali come ” Il cucchiaio nell’orecchio ” fondato da Francesco Gambaro https://www.ilcucchiaionellorecchio.it/ E mentinfuga https://www.mentinfuga.com
Le abbiamo chiesto se si sentisse più fotografa o poetessa e ha risposto che la sua vena poetica ha cominciato a evidenziarsi da giovanissima Quindi per lei la scrittura è primaria.
”che il silenzio rimanga
tra la porta della quinta
essenza o un tramite
dell’incandescente
la mira delle speranze
nella ripetizione di un
singolo respiro” (dal suo sito)
Nel 2002 ha partecipato ad ‘underwood’, ad Ascona (Svizzera) insieme ad altri nomi illustri della poesia contemporanea.
Ha edito, nel 2003, il libro ‘Congiunzioni’, con fotografie di Costantino Spatafora.
Nel 2005, all’Istituto Romeno di Cultura di Venezia, propone una raccolta di tredici poesie ‘La struttura dell’ansia’ accompagnata da due strumentisti, Luca Callice e Marco Agostini rispettivamente al Bendhir e al Didyeridoo. Nello stesso anno, ha preso parte, in occasione della 51. Biennale di Venezia, all’evento ‘La notte dei Poeti‘ di Marco Nereo Rotelli con Ana Blandiana ed altri poeti di fama internazionale.
In occasione dell’evento ‘La Pace non ha Colore?’, sempre 2005, a Castel San Pietro (BO) a cura di Anna Boschi, legge la raccolta di poesie ‘ Non a caso‘. Ancora nel 2005, con un opera in collaborazione con Costantino Spatafora, partecipa all’evento ‘Padiglione Italia‘ curata da Philippe Daverio ed edito alla fine del 2007 da Rizzoli. E’ pubblicata da diversi anni in riviste d’arte contemporanea tra le quali ‘Offerta Speciale’ di Carla Bertola, oltre ad essere presente in cataloghi d’arte internazionali.
Nel luglio 2010 edita ‘L’altro’ poesie e fotografie con prefazione di Gio Ferri. “L’altro”, opera multimediale di estrema forza, rappresenta forse il punto più alto della ricerca poetica di Galatà: luogo dell’anima e luogo del mondo in un confronto di profonda drammaticità. Presentazione a cura di Francesca Brandes.
Come potete osservare da questa breve biografia, Maria Grazia parte dalla scrittura, suo grande amore, coniugandola con le immagini anche se non si definisce una vera e propria fotografa: molte delle sue foto hanno una grande spinta emotiva e le trovate sul suo sito https://www.mariagraziagalata.it/
La bellissima immagine sotto riportata è presa dalla copertina dell’ultimo libro di Maria Grazia Galatà ”L’allarme del crepuscolo’‘.
Libri di Maria Grazia Galatà
‘L’allarme del crepuscolo
Maria Grazia Galatà
Marco Saya2020
Quintessenza
Maria Grazia Galatà
Marco Saya2018