Non è solo un ricettario quello scritto da Maria Giovanna Farina, filosofa studiosa di comunicazione e relazioni, ma una riflessione sul valore del cibo, la sua sacralità e relazionalità
Sembra difficile mettere in relazione due ambiti, quello filosofico e quello culinario, così diversi eppure l’autrice del libro ci riesce benissimo, stmolando in noi molte domande e risposte alle quali forse mai avete pensato prima. Nutrirsi è vita, è amore è volersi bene, come lei stessa dice nella parte introduttiva del libro.
Nell’intervista in cui parla del libro qui sotto riportata ci parla del suo ottimo rapporto con il cibo e la cucina, arte ereditata fin da piccola dalla nonna (alla quale è dedicato il libro) e come questa sia cultura, amore e creatività. Anche queste riflessioni sono legate a Socrate e alla sua immancabile consorte, Santippe.
Un libro gioso e riflessivo questo, che ci induce a relazionarci con il prossimo con convivialità e armonia. Alla fine del testo c’è anche una piccola sorpresa…