Il film vuole dare una visione più autentica possibile di Tammy Faye che ha fatto del proselitismo una missione e resta l’artefice di gran parte del successo sul tubo catodico, anche se lui, Jim Bakker (Andrew Garfield), è uno dei predicatori più incisivi e potenti del piccolo schermo a stelle e strisce negli Anni Settanta e Ottanta.
Gli occhi di Tammy Faye, diretto da Michael Showalter, è l’adattamento dell’omonimo documentario di Fenton Bailey e Randy Barbato.
Racconta la vera storia di Tammy Faye Bakker (Jessica Chastain) e di suo marito Jim (Andrew Garfield), due predicatori televisivi americani che negli anni 70′ e 80′ ebbero uno straordinario successo.
I due coniugi di modeste origini, diedero vita al più grande canale televisivo religioso degli Stati Uniti diventando dei veri e propri punti di riferimento cristiani per tantissimi americani.
In The Jim and Tammy Show, i due erano soliti trattare temi che avevano a che fare con il sesso, l’omosessualità e l’AIDS. I numerosi seguaci della coppia apprezzavano i loro insegnamenti d’amore.
Tammy Faye divenne nota per le sue straordinarie ciglia per il modo unico di cantare e la sua amorevole accettazione di persone di ogni ceto sociale. Il programma ebbe un grandissimo successo, tanto che Tammy Faye e Jim divennero ricchi e famosi.
Nel 1987 però a seguito di uno scandalo sessuale che coinvolse Jim, cominciarono i primi problemi per la coppia.
Seguirono irregolarità finanziarie, imbrogli e complotti, che segnarono non solo la fine del matrimonio tra Jim e Tammy Faye ma che demolirono completamente anche il loro grande impero.
La religione non è politica! – Dice Tammy Faye: Jim predicherà e io canterò!
Si dice che potrebbe essere la grande occasione di Jessica Chastain, di avere il primo Premio Oscar della sua carriera, trasformata, al punto di sembrare quasi la reincarnazione dell’evangelista a cui ha prestato il volto.
Tammy Faye è stata fin da piccola messa all’angolo da una società severa, conservatoria e giudicante, ma ha creduto che il balsamo dell’amore può compiere miracoli.
Il film vuole dare una visione più autentica possibile di Tammy Faye che ha fatto del proselitismo una missione e resta l’artefice di gran parte del successo sul tubo catodico, anche se lui, Jim Bakker (Andrew Garfield), è uno dei predicatori più incisivi e potenti del piccolo schermo a stelle e strisce negli Anni Settanta e Ottanta.
Il nostro pubblico italiano non ha la minima idea di chi sia questo personaggio quindi sarà attratto ancora di più da Tammy Faye Bakker (Jessica Chastain)
Michael Showalter ha affermato: “Conoscevo la figura di Tammy Faye da quando ero adolescente, quindi ero entusiasta del progetto. Ho adorato la sceneggiatura e ho illustrato a Jessica e Kelly la mia visione e l’atmosfera che il film avrebbe dovuto avere secondo me. Era una combinazione di molte cose che amo: umorismo, dramma, sesso, criminalità e controversie di tutti i tipi, dunque era anche una grande storia, oltre ad avere un enorme potenziale cinematografico. Fu un evento culturale molto importante che colpì tante persone. Mi sono totalmente innamorato dei personaggi, dei loro lati positivi e anche di quelli negativi. Ero entusiasta di dare vita a questa storia”.
Si Gli occhi di Tammy Faye, è tutto questo.
Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Curatrice editoriale.