TOUR PUGLIESE PER LA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE MARISA BELLISARIO
Lella Golfo fondatrice della fondazione dedicata a Marisa Bellisario ad Andria a parlare di “Donne Politica e Istituzioni “.
un’occasione per ripercorrere 30 anni di storia della fondazione, affrontando tanti argomenti, legati alle quote di genere nei vari campi della vita sociale, professionale, politica
Marisa Belisario è stata una dirigente d’azienda italiana, ancora oggi a 33 anni dalla sua scomparsa, la sua figura rappresenta un esempio, la sfida e la vittoria della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale.
“Lo scopo della sua fondazione è sempre stato quello di creare una rete di dialogo e confronto, un gruppo solidale e unito, che condivida attività e iniziative per costruire un Paese a misura di donne e di crescita.
Prima la presidenza della Olivetti Corporation of America, poi le redini dell’Italtel dove, da Amministratore Delegato, nonché prima donna alla guida di un’azienda pubblica, Marisa Bellisario ha sempre compiuto scelte coraggiose e lungimiranti, avviando progetti innovativi.
Un successo indiscusso che l’ha consegnata ai manuali di economia come esempio di ristrutturazione di un’azienda pubblica e le fa guadagnare, nell’86, il Premio di manager dell’anno.
Nell’84 la decisione di far parte della Commissione Nazionale per la parità tra uomo e donna, istituita dall’allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi e presieduta dalla senatrice aquilana Elena Marinucci, che ha speso una vita dalla parte delle donne.
Marisa Bellisario scelse la Presidenza della sezione sulle Nuove Tecnologie. Pubblico proprio in quegli anni un documento in cui invitava a studiare, ricercare, innovare perché, “la tecnologia è il migliore alleato che la donna abbia mai avuto”.
Iniziò così il suo impegno, divenuto poi una vera e propria missione di vita, a favore della parità di genere, mettendo in cantiere una serie di iniziative per le donne imprenditrici e attuando politiche sul lavoro delle donne.
E sarà l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga ad affermare che “… il suo impegno è per la storia femminile un simbolo dell’affermazione della parità tra uomo e donna”.
La fondazione a lei intitolata nasce nel 1989, un anno dopo la scomparsa, da un’idea di Lella Golfo.
L’obiettivo è sostenere le donne nella loro vita professionale e personale, valorizzarne il merito e il talento, favorire le carriere al femminile, sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e l’economia al raggiungimento di condizioni di reale pari opportunità.
La Fondazione Marisa Bellisario oggi è un network di energie e competenze, una “lobby del merito” che raccoglie migliaia di manager, imprenditrici, professioniste, donne “arrivate” ai vertici e giovani promesse, tutte con un sogno realizzato o in fieri e tutte con la volontà di lasciare un segno e incidere sul presente e sul futuro del Paese.
Negli anni ottanta, Marisa Bellisario è l’unica donna ai vertici del mondo delle telecomunicazioni, una top manager di fama mondiale che diviene icona di modernità e simbolo di parità. Sul suo esempio, Lella Golfo è determinata a costruire una leadership femminile forte e consapevole, capace di portare le ragioni delle donne al cuore della politica, dell’economia, della società. Dietro la sua guida, anno dopo anno, la Fondazione Marisa Bellisario diventa un grande network, che all’insegnamento di Marisa Bellisario aggiunge la forza del dialogo e della rete, diventando artefice e protagonista di tanti dei traguardi raggiunti dalle donne italiane.
A ripercorrere questa storia ci sono le tante testimonianze “celebri” di chi ha conosciuto la Fondazione, e poi ci sono i risultati, quel laboratorio d’idee e azioni con cui la Fondazione Bellisario ha contribuito al cambiamento della società, spesso anticipando le istituzioni. Quella della Fondazione è la storia di un’ambizione condivisa e di una solidarietà vissuta. Un racconto positivo e vincente dedicato alle donne, perché diventino sempre più protagoniste della loro vita personale e professionale.
Lella Golfo è una donna impegnata a sostenere le donne nella realizzazione dei loro percorsi di carriera e nell’ affermazione di condizioni di pari opportunità, richiamando costantemente l’attenzione della politica, delle istituzioni dell’imprenditoria e del mondo del lavoro su idee e progetti innovativi. Le nostre rose all’uncinetto realizzate dall’Associazione in & YOUNG aps artigiane e artiste andriesi gradite da tutto il parterre di ospiti istituzionali della provincia bt .
A Paperopoli, la scienziata barese Luisa Torsi diventa Louise Torduck, “chimica nota per la sua macchina degli odori”. La professoressa ordinaria di Chimica analitica dell’Università di Bari, infatti, nella sua versione disegnata, è una delle protagoniste di una storia di Paperina pubblicata sul numero di Topolino in edicola per l’8 marzo. Luisa Torsi interpreta così la sua presenza: “perché entri nell’esperienza comune che l’esperto a cui chiedere pareri informati può essere l’esperta, ovvero una donna e non di preferenza un uomo, come di solito accade”, spiega la professoressa Torsi. Inoltre, obiettivo è invogliare allo studio delle “Scienze dure”, le ragazze, fin da bambine