Il Giorno più Bello, diretto da Andrea Zalone, basato sulla commedia francese C’est la vie – Prendila come viene di Toledano e Nakache, è la storia di Aurelio (Paolo Kessisoglu), che fa il wedding planner ed è a capo della sua azienda familiare “Il giorno più bello”.
L’obiettivo di Aurelio nella vita è quello di regalare la felicità agli sposi nel giorno del loro matrimonio.
Ma in seguito al suo divorzio qualcosa in lui è cambiato.
Aurelio è innamorato di Serena (Valeria Bilello), la sua collaboratrice, ed è proprio con lei che vorrebbe iniziare una nuova vita, lasciando il suo attuale lavoro per andare in giro alla scoperta del mondo in barca a vela.
Stufo di organizzare il giorno più bello per gli altri, Aurelio a 50 anni con Serena ha scoperto cosa vuol dire amare davvero!
Ma vi sono due ostacoli: innanzitutto, dovrebbe vendere l’azienda e poi convincere Serena a lasciare il marito Giorgio (Luca Bizzarri), che è anche un suo amico di lunga data.
Ma il wedding planner è deciso a seguire il suo obiettivo e, nonostante diversi rifiuti iniziali, alla fine trova anche un acquirente per “Il giorno più bello”, il Dottor Musso (Carlo Buccirosso).
Ora non gli resta che organizzare il suo ultimo matrimonio, prima di lasciare per sempre la professione.
Gli sposi sono Pier e Chiara (Stefano De Martino e Fiammetta Cicogna), ma il giorno del ricevimento Aurelio scopre che il Dottor Musso è proprio il padre della ragazza.
L’acquirente deciderà se comprare l’azienda o no dopo il matrimonio della figlia, valutando l’operato di Aurelio e del suo team.
È così che il wedding planner si ritrova dover organizzare il matrimonio perfetto, ma è tutto maledettamente difficile.
A complicare la situazione c’è anche il suo team, composto dall’assistente Adele, che soffre di crisi di nervi, il cantante Billy, che ha avuto un flirt con la sposa, e in cucina una brigata per nulla coesa.
Per complicare il tutto alla festa c’è anche Giorgio come fotografo, cosa che rende Aurelio alquanto nervoso.
Con questo equilibrio precario, la festa di Pier e Chiara sarà indimenticabile o un completo disastro?
L’esordio nella regia cinematografica di Andrea Zalone, da anni spalla comica di Maurizio Crozza è un risultato piacevole, una commedia alla francese ben fatta.
Adriana Moltedo
Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Curatrice editoriale.