Bando di concorso Sulle vie della parità
X Edizione — a. s. 2022/2023
L’associazione Toponomastica femminile si pone, con la X edizione del concorso Sulle vie della parità, tre obiettivi fondamentali:
- dare visibilità alle donne in tutti gli spazi pubblici
- diffondere l’uso di un linguaggio non sessista
- promuovere percorsi educativo-didattici volti a contrastare atteggiamenti non corretti verso le donne e la società
Rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, il concorso è finalizzato a riscoprire e valorizzare, attraverso percorsi spaziali e temporali, fisici, ludici, artistici e narrativi, il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.
Sono accolti progetti territoriali che comprendano la partecipazione di più scuole sul territorio.
CONCORSO – Consegna 8 marzo 2023
Il concorso si articola in tre diverse sezioni.
Sezione A
Calendaria. Donne Premio Nobel
Sezione B
Narrazioni
Sezione C
Percorsi
Link alla presentazione: https://youtu.be/MAjp4n7xwfU
Toponomastica femminile e opportunità formative
Il carattere trasversale della toponomastica e dell’analisi del territorio offre numerose opportunità didattiche di integrazioni interdisciplinari e, nel contempo, permette a bambine e bambini, a ragazze e ragazzi di sviluppare forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città, nel rispetto dei valori dell’inclusione.
Il nome e lo spazio in cui si vive, infatti, coniugano l’astrazione del nome con la concretezza dei luoghi, mettendo in evidenza che uno spazio fisico può in molte occasioni assumere valore simbolico ed essere lo strumento per trasmettere modelli di comportamento ed esempi civili soprattutto alle nuove generazioni.
Anche nella situazione determinata dall’emergenza epidemiologica, la toponomastica rivela il suo carattere dinamico, offrendo la possibilità alle/ai docenti di lavorare con le proprie classi su questi temi in modalità a distanza e/o outdoor, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla rete e dalle nuove tecnologie.
La X edizione del concorso Sulle vie della parità, indetto dall’associazione Toponomastica femminile, vede anche quest’anno la collaborazione di: Premio Italo Calvino; Società italiana delle storiche (SIS); Agenzia di stampa Dire-Diregiovani; ViWoP (Virginia Woolf Project); Rete nazionale Donne in Cammino; Associazione Cercatori di semi e Osservatorio di Genere, che bandisce per il sesto anno l’edizione regionale dedicata alle scuole di ogni ordine e grado della regione Marche www.osservatoriodigenere.com.
PATROCINI
Patrocinano il premio: Dol’s Donne on line; DORA Donne in Val d’Aosta; Consigliera provinciale di Parità di Ravenna; Consigliera regionale di Parità dell’Emilia Romagna; Consigliera regionale di Parità della Valle d’Aosta, Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari; Italian Virginia Woolf Society; Le Sentinelle onlus; Maria Pacini Fazzi editore; Matilda editrice; Noi Donne; Power&Gender.
Siamo in attesa di altri patrocini.
LINEE GUIDA
Visibilità. Rendere visibili le donne nello spazio pubblico significa fornire modelli di identificazione autorevoli a bambine e ragazze, promuovere la crescita dell’autostima femminile e del riconoscimento reciproco, favorire lo sviluppo di tante forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città.
Linguaggio. “Senza nome non esisti”: nella ricerca della visibilità per la storia e le azioni delle donne, si chiede attenzione al linguaggio, attraverso un opportuno e corretto uso della grammatica, che nella lingua italiana prevede un maschile e un femminile negli articoli, nei nomi e negli aggettivi, e dell’educazione a parole rispettose di ogni differenza e “non ostili”.
Ambiente. “Comprendere i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente […] per essere consapevoli che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità costituiscono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile” (Legge 92/2019).
Basilari sono la formazione e la valorizzazione di atteggiamenti rispettosi dell’ambiente che, partendo dal periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, si intreccino con riflessioni sul corpo, le relazioni, la cura, la città che vogliamo e il ruolo delle donne in questo.
Si potrà utilizzare la tipologia espressiva preferita (saggio, prodotto multimediale, graphic novel, progetti artistici, espositivi o di spettacolo…).
I/le docenti referenti, che guideranno i/le studenti in tutte le diverse fasi del lavoro, sintetizzeranno l’attività svolta nella breve relazione (circa 2.000 battute) inserita nella scheda allegata al presente bando, che dovrà essere rigorosamente compilata in ogni sua parte.
Scuole/atenei/enti di formazione inoltreranno i lavori completi, la relativa documentazione e la scheda docente agli indirizzi mail e nei tempi indicati nel bando. Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link. L’invio di eventuale materiale fisico, qualora necessario, avverrà per mezzo posta ordinaria all’indirizzo che verrà comunicato via mail, a richiesta, sezione per sezione.
Una giuria scelta dal Comitato organizzatore valuterà i lavori pervenuti, tenendo conto delle fasce di età.
La cerimonia di premiazione finale di tutte le sezioni si terrà a Roma, tra aprile e maggio 2023, presso il Polo Didattico di via Principe Amedeo – Università Roma Tre, in presenza, se possibile, altrimenti in videoconferenza.
I migliori lavori saranno pubblicati sulla rivista Vitamine vaganti (www.vitaminevaganti.com) e/o su altri supporti cartacei o digitali.
I/le docenti potranno richiedere un attestato di partecipazione alla giornata di premiazione, rilasciato dalla Società italiana delle storiche (SIS).
Singoli, gruppi e classi vincitrici riceveranno diplomi di merito, libri e/o premi degli sponsor. Per adesioni e informazioni: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com.
Il concorso Sulle vie della parità delle Marche è a pieno titolo parte del concorso nazionale e le scuole marchigiane che ne risulteranno vincitrici parteciperanno alla cerimonia di premiazione finale a Roma.
Sezione A – Calendaria
Donne Premio Nobel
PREMESSA
Toponomastica femminile, per dare visibilità alle donne che hanno collaborato alla costruzione della nostra società e hanno offerto un beneficio considerevole a tutta l’umanità, propone per il terzo anno consecutivo Calendaria 2023, un calendario plurilingue (italiano-francese-spagnolo-inglese con integrazione ucraina per la versione digitale) dedicato a tutte le donne che hanno ricevuto nei vari campi del sapere e della conoscenza il premio Nobel per la Pace (19), per la Letteratura (16), per la Medicina (12), per la Chimica (7), per la Fisica (4) e per l’Economia (2).
Far conoscere il contributo femminile esperito nei più diversi campi della ricerca, delle invenzioni, delle scoperte risulta indispensabile per arginare e ridurre stereotipi, pregiudizi e comportamenti sociali discriminatori, per combattere le dinamiche di segregazione di genere nell’istruzione e nella formazione e di conseguenza nel mercato del lavoro, per sviluppare l’autostima nelle ragazze e il reciproco rispetto tra sessi.
Abbiamo bisogno di un mondo di parità, che offra un ampio ventaglio di modelli quotidiani per ampliare le prospettive delle giovani e per incentivare la ricerca di competenze e occupazioni altamente qualificate, per rinsaldare la loro determinazione nel voler raggiungere posizioni dirigenziali, sviluppando così il coraggio necessario a lanciarsi in esperienze imprenditoriali e partecipare ai processi decisionali. L’ampia tematica della sezione A consente un approccio interdisciplinare e potrà essere affrontata in relazione agli obiettivi relativi all’insegnamento dell’Educazione civica, puntando l’attenzione, in particolare, sulla parità di genere.
FINALITÀ
Conoscere e promuovere l’Agenda 2030 attraverso le scelte lavorative di donne presenti su Calendaria 2023. Si dovrà fare riferimento a figure di donne, del presente e del passato, che si sono contraddistinte in tutto il mondo nei diversi ambiti del premio Nobel correlati ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030.
DESTINATARI
Esclusivamente interi gruppi-classe della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I e II grado.
PRODOTTO
Attraverso lo studio di una o più biografie di donne che hanno ricevuto il premio Nobel presentate su Calendaria 2023, le alunne e gli alunni delle classi partecipanti potranno proporre:
– un elaborato artistico-creativo, che ben rappresenti (simboleggi) l’attività delle donne analizzate;
– uno spot/slogan originale, che testimoni la valenza culturale e pedagogica dell’attività delle donne analizzate.
Tutti gli elaborati dovranno essere inediti, mai diffusi mediante stampa o altri mezzi di divulgazione.
INTITOLAZIONE
Per dare riconoscimento a figure femminili, attive nella cultura e nella società, le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali una loro intitolazione nei luoghi pubblici.
PREMIAZIONE
I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente vanno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com
Sezione B – Narrazioni
Scrittura creativa in collaborazione con il Premio Italo Calvino
Consegna 8 marzo 2023
FINALITÀ
Stimolare la creatività e l’immaginazione dei/delle giovani sulle tematiche di parità per indurre a una riflessione sulla necessità del rispetto dell’altra/o, indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dalle capacità personali e dalla provenienza socio-culturale e geografica.
In tal modo si intende dare spazio a una cultura che, nella consapevolezza del contributo di ogni persona al vivere sociale, sia aperta alla rivalutazione del femminile contribuendo a prevenire la violenza di genere.
DESTINATARI/E
Esclusivamente studenti della scuola secondaria superiore o iscritte/i a una facoltà universitaria. I racconti dovranno essere inviati attraverso le istituzioni di appartenenza o i/le docenti referenti.
PRODOTTO
Sulla base degli incipit forniti da scrittori e scrittrici del Premio Italo Calvino, ogni concorrente produrrà un racconto breve (massimo 10.000 battute spazi compresi) sul tema Superare gli stereotipi di genere
I racconti non dovranno superare il numero di 4 per ogni classe delle scuole superiori (non più di uno per ogni incipit). Ogni docente universitaria/o potrà inviare un massimo di 4 racconti.
Le opere, esclusivamente in formato doc, docx, odt o rtf e accompagnate dalla scheda docente, dovranno essere inviate a: toponomasticafemminile.piemonte@gmail.com.
INCIPIT
Sono stati forniti da Simona Baldelli, Adil Bellafqih, Antonio Bortoluzzi, Mariapia Veladiano, autrici/autori del premio Calvino, riguardanti l’argomento: Superare gli stereotipi di genere.
Incipit n. 1
«Lei qui non può entrare» gli ripeté per la decima volta.
Fece un lungo respiro appellandosi al briciolo di pazienza che gli era rimasta. «Gentile signora» disse, cercando di mantenere un tono cortese, «ho bisogno di entrare. Anzi, ne ha bisogno lui». E indicò con un cenno del capo il bambino nel marsupio allacciato sul petto. Dal pannolino esalava un odore pestilenziale, andava cambiato al più presto.
La donna sollevò un dito sulla targhetta del bagno pubblico.
Le immagini erano inconfondibili: una figura femminile stilizzata e, accanto, quella di un fasciatoio per bebè.
(Simona Baldelli)
Incipit n. 2
Durante i lunghi esercizi il ragazzo osservava la propria immagine riflessa allo specchio e vedeva i muscoli abbastanza gonfi delle braccia, delle gambe e del torace: niente da dire, c’era della forza nel suo corpo. Le goccioline di sudore scivolavano leggere e disegnavano direzioni, incroci, sovrapposizioni sulla pelle. Stava diventando massiccio. Il problema era che non sapeva quanta forza servisse per sentirsi forte, così forte da non avere più paura.
(Antonio G. Bortoluzzi)
Incipit n. 3
La prima cosa cui pensò quando la vide fu che, da morta, avrebbero dovuto metterla nella differenziata per la plastica. Non c’era parte di lei che non fosse rifatta o ritoccata. Forse tutto quel silicone le aveva intasato anche il cervello.
(Adil Bellafqih)
Incipit n 4
Lo faccio da sempre quando i miei hanno ospiti a cena. Chiudo bene la porta della camera, se non lo facessi di là parlerebbero più piano e non potrei sentire, poi prendo il cuscino del letto, mi distendo sul parquet, appoggio la testa sul cuscino e incollo l’orecchio alla porta. Poi ascolto. I discorsi che i grandi fanno dopo una cena con gli amici, quando pensano di non essere sentiti dai figli, sono i più interessanti. È così che ho saputo cosa è successo al barboncino dei vicini che un giorno ha smesso di abbaiare ed erano stati tutti gli altri, compresi i miei genitori, a chiamare i vigili e Luc era finito al canile. Quella volta non ho parlato per una settimana dalla rabbia e però non potevo dire perché. Quando con gli amici parlavano di politica mi addormentavo, ma capitava poche volte. Quella sera parlavano di maschi e femmine, interessante.
“Oggi c’è una bella libertà”, dice Clara, l’amica della mamma. “I figli possono scegliere strade che una volta erano impossibili. Ci sono donne magistrate, uomini baby sitter…”
“I manny”, dice la mamma.
“Sì, e nessuno si stupisce più”, conclude Clara.
“Beh, c’è un limite”, è mio padre a parlare. “Te la immagini una donna camionista?”
“Ma ci sono. Ne abbiamo una in azienda, bravissima”, lo interrompe Clara.
“Sì, ma dài, che lavoro è per una donna?”
Io seguivo senza respirare la discussione. Mi chiedevo che cosa sarebbe successo, quando, un giorno, di lì a poco, avrei detto loro quello che volevo davvero fare nella vita.
(Mariapia Veladiano)
Sezione C – Percorsi
Consegna 8 marzo 2023
PREMESSA
La sezione prevede libere tipologie di lavoro, frutto di ricerca storica e di analisi territoriale, che includano almeno una proposta di intitolazione di uno spazio pubblico (via, piazza, giardino, rotonda, marciapiede, cortile, aula…) e l’integrazione di materiale fotografico e cartografico, che consenta di riconoscere i luoghi prescelti.
C1. Percorsi e cammini
In collaborazione con Rete Nazionale Donne in Cammino
FINALITÀ
– Superare il gender gap intitolando cammini e percorsi alle donne;
– individuare donne italiane o straniere che si siano distinte in esperienze/ricerche antropologiche o geografiche/opere letterarie o artistiche sui seguenti temi: viaggio, escursioni, alpinismo, esplorazione, rigenerazione urbana, cammini di pellegrinaggio;
– progettare itinerari in natura o in ambiente urbano, della lunghezza di minimo 5 e massimo 25 km, da dedicare alla donna italiana o straniera del punto precedente;
– condurre un’uscita scolastica sul sentiero individuato, documentandola adeguatamente.
DESTINATARI
Interi gruppi-classe della scuola primaria e secondaria di I e II grado.
PRODOTTO
Il gruppo classe dovrà elaborare il tracciato del percorso ideato su una mappa; indicare le motivazioni della scelta di tale percorso e della scelta della donna a cui lo si vuole intitolare, fornendo una biografia inedita della stessa.
Il prodotto finale potrà essere di tipo cartaceo o multimediale (audio, video, presentazione, podcast, ecc) e, in entrambi i casi, corredato di immagini e fotografie.
Nell’opera di tracciatura del percorso la scuola potrà richiedere aiuto alle Guide Ambientali Escursionistiche presenti nel territorio e/o alla Rete Nazionale Donne in Cammino. I progetti potranno essere inseriti nella piattaforma eTwinning, anche creando tra le scuole parternariati virtuali sullo stesso tema. Inoltre la creazione di progetti eTwinning può preludere al passo successivo, ovvero alla richiesta di finanziamenti Erasmus, particolarmente attenti in questo momento ai progetti rivolti allo studio della Costituzione dei vari Paesi e delle istituzioni europee, all’inclusione e alle pari opportunità.
I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente andranno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com e retedonneincammino@gmail.com.
INTITOLAZIONE
Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali l’intitolazione del percorso alla donna individuata.
C2. Percorsi di biodiversità
In collaborazione con Cercatori di semi
FINALITÀ
– Favorire lo sviluppo e la divulgazione delle tecniche agricolturali che permettono la riproduzione in proprio delle sementi antiche tradizionali;
– promuovere la biodiversità e la sostenibilità agricola;
– creare un orto scolastico, in terra o in vaso, impiantando sementi orticole locali legate al territorio e alla tradizione.
DESTINATARIE
Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado.
PRODOTTO
Le scuole coinvolte dovranno documentare l’attività svolta per la ricerca delle sementi orticole locali e le varie fasi di realizzazione dell’orto scolastico, attraverso un prodotto cartaceo e/o multimediale (audio, video, presentazione, podcast, ecc).
L’associazione Cercatori di semi fornirà le sementi locali riproducibili e il supporto per la coltivazione e la riproduzione delle stesse in purezza. Inoltre, offrirà aiuto per la ricerca negli archivi comunali e la consultazione della bibliografia dedicata, per il recupero di ecotipi antichi locali.
I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente andranno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com e ordini@cercatoridisemi.com.
INTITOLAZIONE
Obiettivo ultimo sarà l’intitolazione del luogo a una donna che abbia operato in ambito ambientalista, botanico o delle scienze naturali.
C3. Percorsi di vita, di lavoro, di memoria
FINALITÀ
– Promuovere attività di ricerca di tipo trasversale e pluridisciplinare su singole donne o gruppi di donne;
– valorizzare le fonti femminili e gli archivi che promuovono la storia di genere;
– individuare scrittrici italiane ed europee da inserire in un nuovo canone letterario che annoveri anche il contributo femminile in un’ottica di parità;
– sviluppare un’inchiesta di tipo giornalistico che valorizzi una o più figure femminili locali che si siano dedicate ai seguenti ambiti: la cura, l’istruzione, l’ideazione e la gestione di gruppi femminili.
DESTINATARI/E
Studenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado e universitari/e.
PRODOTTO
Il prodotto finale dovrà essere di tipo cartaceo e/o multimediale (audio, video, presentazione, podcast, ecc.) con contenuti differenti a seconda dei seguenti ambiti:
Ambito 1: Memoria femminile nel tempo e nello spazio
In collaborazione con Società italiana delle storiche (SIS)
Svolgere una ricerca sull’operato di una o più figure femminili che, nel tempo, hanno inciso in maniera significativa su territorio locale/regionale/ nazionale con il loro operato, avvalendosi di esperienze sul campo e/o studio delle fonti.
La ricostruzione storica del percorso delle donne individuate si avvale del contributo prezioso dei documenti raccolti in qualsiasi tipo di archivio, da quello scolastico a quello comunale, da quello parrocchiale a quello di enti e istituti specifici di ricerca.
Ambito 2: Canone letterario femminile
In collaborazione con Virginia Woolf Project (ViWoP)
Scegliere una scrittrice, italiana o straniera, che abbia dato un significativo contributo alla disciplina, spiegando le motivazioni della scelta. Realizzare una breve biografia (max 5000 battute) ed elaborare una proposta ragionata di possibili brani antologici da inserire nel suo profilo, il tutto adeguato ai libri di testo in uso.
Ambito 3: Giornalismo d’inchiesta e sorellanza
In collaborazione con Agenzia di stampa DIRE
Realizzare un’inchiesta di tipo giornalistico valorizzando una o più figure femminili locali che si siano dedicate ai seguenti ambiti: la cura, l’istruzione, l’ideazione e la gestione di gruppi femminili.
I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente andranno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com.
INTITOLAZIONE
I soggetti e/o le scuole e gli atenei aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali l’intitolazione di un luogo pubblico (in questo caso devono essere trascorsi dieci anni, tranne deroghe, dalla scomparsa della donna individuata) o di una sezione dell’archivio individuato alla donna o al gruppo di donne.
X CONCORSO NAZIONALE
SULLE VIE DELLA PARITÀ
anno scolastico 2022/2023
RELAZIONE DOCENTE
Dati istituzione
Tipologia (scuola/ateneo/centro) Denominazione Ordine e grado Indirizzo Città (Provincia)
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Telefono/E-Mail/Pec
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Titolo del lavoro
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Sezione e tipologia
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Modalità espressive (solo per le sezioni A e C)
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Docente/i referenti – Telefono E-mail
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Classi partecipanti
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Studenti partecipanti
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Tempi
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Luoghi
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Fasi di lavoro
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Relazione dell’esperienza
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Proposta di intitolazione, con motivazione (solo per le sezioni A e C)
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Obiettivi raggiunti
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Eventuali azioni successive previste
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NOTE