Perchè creare una piccola libreria di scambio libri nell’androne del palazzo dove si abita.
Sono voracemente, profondamente, geneticamente bibliofila da che ho memoria e ho iniziato a recensire libri e ebook per passione da quando ho inaugurato il mio primo blog nel 2010 e poi il mio attuale sito nell’agosto del 2011. Sono anche correttrice di bozze ed editor gratuitamente da tanto tempo nonché scrittrice da dodici anni.
Questo incipit autoreferenziale non voleva essere un autoincensamento ma mi è sembrato necessario per raccontarvi perché abbia deciso di creare una piccola libreria di scambio libri nell’androne del palazzo in cui mi sono trasferita a vivere alla fine di luglio a Sestri Ponente.
In questi anni autrici, autori, addette stampa e case editrici mi hanno mandato i loro libri e i loro ebook in omaggio per avere una mia recensione; prima di accettare però premetto sempre che la scriverò solo se l’opera sarà di mio gradimento altrimenti eviterò per non demolirla. I motivi per i quali non le scrivo sono vari ma, in particolare, i più frequenti sono: la concordanza temporale ignorata, la punteggiatura errata, la violenza e la volgarità gratuite.
Arriviamo a oggi, agli scaffali del libero scambio nell’androne. Dato che ho ricevuto tantissimi libri (la maggior parte dei quali poi recensiti) ho pensato che sarebbe stato bello condividere questo mio biblio-patrimonio; e allora così come li ho avuti io in omaggio perché non metterli a disposizione, gratuitamente, con le e i condomini sperando che chi già ama leggere possa trovare nuovi spunti e chi invece è più restio/a possa avere l’input per cominciare.
All’inizio la mia piccola libreria è rimasta intonsa, intatta, nessuno prendeva un libro né ne lasciava qualcuno forse perché era il periodo di ferragosto; finalmente ho notato qualche movimento e un piccolo, inavvertibile scambio è cominciato. Ho messo anche un quaderno e una penna sugli scaffali per chi volesse lasciare un messaggio, un commento o dare un suggerimento di lettura.
A quanto pare questa mia piccola idea è piaciuta perché nel giro di dieci giorni, ad agosto, ho ricevuto tre interviste e stamattina una quarta, ringrazio di vero cuore le quattro giornaliste e speriamo che sempre più condomine e condomini si avvicino agli scaffali e, di conseguenza, alla lettura.