Non Così Vicino, il film diretto da Marc Forster, basato sul romanzo “L’uomo che metteva in ordine il mondo” dello scrittore svedese Fredrik Backman e remake del film svedese Mr. Ove di Hannes Holm, candidato come Miglior film straniero e Miglior trucco ai Premi Oscar nel 2017, racconta la storia di Otto Anderson, un vedovo di 63 anni, (Tom Hanks), un uomo dal carattere rigido e facilmente irritabile.
Dopo essersi ritirato da un’azienda siderurgica, progetta il suicidio, avendo perso la moglie Sonya, un’insegnante, e non avendo più alcun interesse alla vita.
Interpretato da un Tom Hanks magro, quasi gracile, che scompare nel completo blu che indossa ogni volta che prova a farla finita.
Tom Hanks qui è furioso con la vita, che gli ha portato via la donna che ha dato un senso a un’esistenza altrimenti grigia e monotona.
Otto ha messo al centro del suo universo emotivo una moglie adorabile e intelligente, e adesso è solo, solo e rancoroso, e ogni mattina fa la sua ronda per il quartiere e aggredisce verbalmente tutti coloro che infrangono le regole, a cominciare da chi non fa la raccolta differenziata e non rispetta la proprietà privata.
Per Otto, naturalmente, la disciplina è un rifugio, ma la sua intenzione e insieme il suo desiderio più grande è suicidarsi, in modo da raggiungere la moglie in cielo, e non solo perché senza di lei nulla ha più senso.
A causa del suo temperamento tiene sotto scacco l’intero vicinato, costringendo tutti a seguire le sue severe regole.
In verità, l’uomo non ha più interesse nella vita da quando ha perso sua moglie, ritirandosi a vivere in solitaria e lontano da ogni contatto umano positivo.
L’arrivo di una chiassosa famiglia di messicani che hanno affittato la casa di fronte lo costringe a tirare fuori una tenerezza che sembrava svanita.
Un tornado si abbatte sulla sua quotidianità scandita da piccoli e confortanti rituali, e il tornado è Marisol (Mariana Treviño Ortiz), la madre della famiglia messicana, una donna pratica e dotata di buon senso e straordinariamente intelligente.
Otto, in fondo in fondo, desidera trovare il suo posto nel mondo, ed è sorprendente che ci riesca veramente solo quando ha perso l’affetto più grande.
Il burbero aiuterà i vari componenti della famiglia a superare le loro sfide quotidiane, cosa che lo porterà con il tempo a cambiare.
Sebbene sia restio ad abbandonare le sue vecchie abitudini si rivelerà arduo, Otto si renderà conto che aiutare gli altri non è poi così male.
Non Così Vicino ricorda Gran Torino di Clint Eastwood in cui il talento dei due grandi attori è enorme. Non si può fare a meno di innamorarsi di loro due così ruvidi come sono.
Adriana Moltedo
Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.Curatrice editoriale.