Miracle, Letters to the President, film diretto da Jang-Hoon Lee, è un film drammatico e romantico sudcoreano ambientato negli anni ’80, racconta la storia vera di Joon-kyung (Park Jung-min), uno studente liceale genio della matematica.
Joon-kyung vive in uno sperduto villaggio di montagna, in cui non c’è stazione ferroviaria sebbene i treni passino in continuazione ma senza fermarsi.
Come gli altri abitanti del villaggio il ragazzo 17enne cammina regolarmente sui binari compiendo un viaggio di cinque ore al giorno per andare a scuola.
Ma il percorso oltre ad essere lungo, è anche pericoloso, con gallerie e ponti da attraversare.
Lui stesso è stato testimone di incidenti terribili quindi decide di risolvere il problema.
Secondo lui la soluzione migliore, è quella di costruire una stazione ferroviaria all’uscita del villaggio, in modo che i suoi abitanti possano salire sul treno ed evitare il viaggio a piedi.
Infatti l’unico mezzo che permetterebbe agli abitanti del paese di andare e venire con grande facilità e senza rischi, sarebbe proprio il treno.
Joon-kyung scrive diverse lettere al Presidente per chiedere di inserire una fermata ferroviaria nei pressi del loro villaggio, ma il ragazzo non ha mai ricevuto alcuna risposta.
Con sua sorella, l’amica Ra Hee (Lim Yoon-a) e con i suoi compaesani, Joon Kyung inizia a costruire una stazione, mentre cerca di trovare il modo di incontrare il Presidente di persona
La colonna sonora è un mix perfetto tra musica jazz e versi buddisti.
L’uso del colore di Kim Tae-soo per tutta la durata del film, da un’atmosfera antica e malinconica.
Assistiamo a momenti di commozione intrecciati con altri di comicità.
Nella 25° edizione del Far East Film Festival, il film ha ricevuto il Gelso d’Oro, decretando così la vittoria della Corea del Sud sugli altri concorrenti, inoltre ha già vinto i seguenti premi: Miglior attrice non protagonista a Lee Soo-kyung presso il 58° Baeksang Arts Awards e il Premio Stella Popolare a Sono Yoon-ah presso il 42° Blue Dragon Film Awards.
Adriana Moltedo
Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Curatrice editoriale.