Danila Torcoli è una donna di straordinaria tenacia con un passato lavorativo, con una vita ricca, ma ad un certo punto tutto prende una nuova piega quando scopre la Pole Dance. Le diventa chiaro come alcuni stereotipi possano bloccare la nostra vita, uno su tutti: non ho più l’età. Accade dunque che a 60 anni senza preparazione atletica e un po’ in sovrappeso dà inizio al suo percorso atletico che l’ha condotta a numerosi successi che leggerete in questa intervista. Che dire, se non: ce la possiamo fare anche tutte noi!
L’amore è il motore del mondo, il primo a comprenderlo fu il filosofo Platone (V sec.a.C.) che nel Simposio ci racconta il senso dell’innamoramento non solo per una persona, ma anche per un’idea, per la politica….Ci si può innamorare della Pole Dance? Ci spieghi in due parole cos’è per chi non lo sapesse?
Il mio, per la Pole Dance, è stato un amore folgorante e a prima vista. Un amore fortunato che mi ha cambiato la vita. Non sapevo neppure dell’esistenza della Pole Dance, ma quando un giorno mi sono trovata per caso alla presentazione di una palestra e si è aperto un sipario di velluto rosso, è in quel momento che è incominciata la mia avventura. Vedendo l’esibizione di una ballerina ginnasta e acrobata esibirsi sul Palo, ho capito cos’è la Pole Dance. Una danza acrobatica intorno e lungo un palo girevole o fisso che permette di eseguire movimenti e figure adatte al proprio livello di preparazione, fino a diventare uno spettacolo di acrobatica e ginnastica ad altissimi livelli. Ci sono vari tipi di Pole Dance: Pole Sport, Pole Art, Pole Exotic. Pole Sport è molto acrobatica e ginnica, Pole Art si basa più sull’espressione del corpo e sulla storia che vuoi raccontare, Pole Exotic si concentra su movimenti più sensuali e fluidi.
Tu Danila hai scoperto questa passione a 60 anni sconfiggendo uno stereotipo limitante, ossia “Non ho più l’età”. Hai lanciato un messaggio molto importante, nulla è più impossibile, fino a che punto ci possiamo spingere?
Quando ho incominciato a 60 anni senza avere alcuna conoscenza del mio corpo, non avevo agilità, forza, equilibrio, resistenza, flessibilità. Ma cosa non si fa per amore! Piano piano, giorno per giorno ho “ricostruito” il mio corpo. Tanti esercizi, tanta forza di volontà, pazienza e soprattutto passione. Non ho mai perso la voglia di danzare sul palo e di migliorare. Mi sono trovata in un mondo completamente nuovo per me, ho conosciuto l’Acrobatica e ora pratico anche cerchio e tessuti aerei.
In che cosa ci guadagna il femminile? Intendo quello interiore.
E’ un nutrimento della mia energia. Emozioni forti come ansia, stress, rabbia vengono ridimensionate da un senso di appagamento. Mi sto dedicando a me stessa, la mente è libera, il mio corpo sta cambiando. L’allenamento è un rimedio poderoso per tanti disturbi. Sto diventando più forte fisicamente ed emotivamente.
Dire che hai un grande successo è riduttivo, infatti a dicembre parteciperai ai campionati mondiali dopo aver vinto quelli nazionali. In che cosa consiste questa tua partecipazione?
Per arrivare a questo obiettivo ho dovuto superare le selezioni regionali e nazionali. Ogni tappa è importante e ho dovuto elaborare tecniche e coreografie specifiche. Per i Mondiali eseguirò una danza su cerchio aereo, sempre in movimento rotatorio. La coreografia è stata ideata dalla mia stupenda insegnante Maria Agatiello, io ho scelto la musica che mi rappresenta e sento proprio “mia”.
Con la tua determinazione lanci un altro messaggio positivo alle donne, non dobbiamo arrenderci e sopportando alla fatica. La tua vita come è cambiata?
Ho lavorato duramente e con fatica perché con i miei 71 anni, niente mi viene facile. Ma questa fatica è sempre stata accompagnata da un grande piacere, da una contentezza, dal privilegio di lavorare con tanti giovani motivati. Grazie alla mia forma fisica ho superato splendidamente un intervento a cuore aperto e mi sembra un miracolo, a sedici mesi dall’operazione e dopo essere stata ferma otto mesi, riuscire a ricostruire le mie forze ed arrivare alle gare con successo. Sono sinceramente convinta che tutta l’energia positiva che ho dentro di me, mi renda una persona fortunata.