di Francesca Palumbo
Le traduzioni, l’amicizia, gli amori, il coraggio e la modernità di Fernanda Pivano; i suoi viaggi, la passione per la scoperta, e per la musica, l’incontro con la Beat Generation e la sua fiducia nelle nuove generazioni.
Fernanda Pivano ha sempre significato per me, che sono docente di lingue e scrittrice, la sintesi perfetta dell’interesse per la letteratura americana e per la parola stessa, quando nel processo di trasposizione da una lingua all’altra, questa si fa mondo e apre orizzonti. Fernanda Pivano rappresenta per me l’energia, l’amore per la vita e la determinazione. Ma è stata anche una donna piena di fragilità. Estremamente dedita al suo lavoro, ed empatica, ha avuto una vita estremamente interessante e complessa, di cui -a mio parere, non si è parlato abbastanza. Nei confronti de ‘la Nanda’ e di tutte le realtà che ci ha fatto conoscere, abbiamo tutti un grande debito di gratitudine. Per questo l’ho scelta come figura simbolica per il mese di marzo( sempre dedicato alle donne) e per la mia scrittura e messa in scena teatrale. Vi aspetto a teatro.