Di Donatella Caione
La serie tv Antonia mi è piaciuta molto e la ritengo adatta a celebrare la giornata internazionale della donna perché rompe meravigliosamente alcuni tabù. Intanto quello delle mestruazioni mostrando quel che è successo ad ognuna di noi almeno una volta nella vita, cioè sporcarsi i vestiti in modo visibile con le mestruazioni. Finalmente le mestruazioni nominate, e non solo ma anche nominate in questo disagio terribile che provocano ma di cui non si è mai parlato e che per gran parte della vita abbiamo dovuto temere, spesso sostenendoci nel rimediare nei modi più diversi e fantasiosi.
Altro tabù, strettamente collegato, quello dell’endometriosi. Una malattia femminile invalidante, poco conosciuta, su cui si fa pochissima ricerca e che spesso viene scoperta con grande ritardo, ma magari se ne soffre fin da ragazzine e ci si sente dire, come Antonia nella serie TV, che si ha la soglia del dolore troppo bassa e che bisogna imparare a sopportare perché purtroppo il dolore mestruale è una seccatura dell’essere donna.
Quante donne come Antonia quando poi ricevono la diagnosi di endometriosi ne sono insieme spaventate ma in qualche modo anche confortate perché comprendono che dunque non erano loro ad essere esagerate nel lamentare dolori mestruali così terribili?
Bravissima l’attrice e sceneggiatrice Chiara Martegiani che in doppia veste di protagonista e autrice ha avuto la capacità di parlare in modo divertente, non didascalico ma intelligente di mestruazioni ed endometriosi, e chissà magari non si comprenda anche che le donne di certo non hanno nessuna ‘diminuitio’ intellettiva nei giorni del ciclo ma certamente qualche buon motivo per essere un pochino più stressate sì. È per questo andrebbero premiate e non svalorizzate… Perché poi viene sempre da chiedersi ma se gli uomini avessero le mestruazioni? E l’endometriosi?
Regia di Chiara Malta. Una serie con Chiara Martegiani, Chiara Caselli, Valerio Mastandrea, Barbara Chichiarelli. Cast completo