Di solito quando un tempo si studiava al liceo classico, i percorsi di carriera erano quasi segnati. Medicina, Giurisprudenza, Lettere, Filosofia ed altro ma sempre nel settore ”classico”.
Ma ormai al liceo classico vanno sempre meno persone e dentro convivono indirizzi diversi da quelli ”puri”. E’ questo il caso di Nora Levi che dopo aver terminato le scuole superiori ha seguito le proprie inclinazioni verso la Natura e l’ecologia
L’abbiamo intervistata per saperne di più.
Non ci sono molte persone che scelgono l’agricoltura provenendo dal Liceo Classico. Come mai questa tua scelta?
Io non ne conosco, sarebbe bello se ce ne fossero un maggior numero. Io però dopo aver terminato gli studi superiori non ho cominciato subito con l’agricoltura. Al liceo mi piaceva cucinare, ero interessata alle materie prime ed alle lavorazioni che mi permettevano di farle. Da qui è nato il mio interesse per la gastronomia e la produzione del cibo e da li all’ecologia. Ho capito le cose erano strettamente collegate, in particolare il miglioramento dell’ambiente da cui provenivano i prodotti che mangiamo
Quindi tu credi molto nell’agricoltura biologica ?
Direi più rigenerativa che biologica. Non proprio nel senso dell’ acquisizione della certificazione quindi.
Tu in questo momento cosa sta facendo?
Sto lavorando in un’azienda agricola. Facciamo tutto a mano tranne per i campi che sono più estesi. Io mi occupo principalmente dell’orto, pianto, raccolgo e si fa tutto con le mani.
In Italia in questo momento c’è molta attenzione per l’agricoltura oppure no?
Per la piccola agricoltura non c’è molta attenzione, dalle sovvenzioni anzi viene spesso trascurata, per i piccoli appezzamenti come il nostro sotto l’ettaro per esempio, dove non si usano i trattori non sono proprio considerate. Invece dal pubblico per queste piccole attività proprio sta aumentando l’interesse.
Un’agricoltura ecologia è molto costosa?
Dal punto di vista mentale e di tempo si’, Facendo tutto a mano il costo sono principalmente le persone, con poche macchine e trattamenti.
Tu sei ora a Faenza hai lavorato altrove prima?
Ho lavorato nelle Marche, a Pavia e in Inghilterra per un anno. Un po’ anche a Milano per una Ong che si occupava di agricoltura rigenerativa.
Interessante.. Cosa è l’agricoltura rigenerativa?
In parole molto brevi, mentre la biologica cerca di non far perdere la sua fertilità al terreno, quella rigenerativa vuole aumentare il suo stato di fertilità e integrare la coltivazione con l’ambiente circostante senza danneggiarlo.
Ci sono molti giovani che si occupano di agricoltura rigenerativa?
Molti no, Ma esistono gruppi che si interessano all’argomento e si riuniscono spesso per discuterne e parlarne
Che ne pensi dei prodotti che arrivano dall’estero in qualsiasi periodo dell’anno?
Questo lo fanno le grandi aziende o quelle che possono permettersi serre riscaldate. Io sono contraria e forse sarebbe meglio mangiare frutta e verdura della stagione. Converrebbe aspettare che arrivi la maturazione stagionale.
Che progetti hai per il futuro?
Il mio sogno sarebbe per il momento di acquistare un terreno per coltivare ortaggi e frutta, Sulle Alpi per esempio o negli Appennini. Mi sto guardando intorno ma non ho trovato ancora quello che cerco. Ma prima o poi lo troverò.
1 commento
molto interessante