“Il momento sta per arrivare, tra poco sarò nel suo grembo e stavolta sarò femmina.
Femmina, come mia madre.
Femmina, come la Terra e la Luna.
Femmina come Dio.
Femmina, capace di unire, accogliere, proteggere.
Femmina perché il mondo vuole nuova energia.
Per non morire, per rinascere ancora.
E’ ora di aprire il cuore e ricordare il patto lontano nel tempo, eppure così vivo in questo eterno presente che gioca con la scansione temporale che è soltanto un soffio. Un sorriso. Un inspiro…
Stavolta sarò femmina perché è terminato il tempo del giudizio, della separazione, del non ascolto, della prevaricazione.
E’ ora invece che il mondo si apra all’accoglienza, all’ascolto, al non giudizio, alla comprensione, all’empatia, superando la cultura degli opposti.
Sono pronta e lo faccio con gioia, con tanta gioia. Sono pronta anche a dimenticare quello che ora so con lucidità e consapevolezza.
Per qualche tempo a sprazzi continuerò a ricordare e per il resto sarò nell’oblio. Poi, prima del tempo della scuola, avrò dimenticato tutto fino a che, piano piano, ricomincerò a ricordare. Un po’ mi spiace lasciare questa eternità e la sua celestiale armonia. Sento che tutto questo mi mancherà e, anche se non dovessi ricordarmene più, credo che mi rimarrà sempre nel cuore e nella pancia un po’ di nostalgia. Quando la sentirò in me potrei non sapere da dove viene e che cosa sia, fino a quando i miei occhi ricominceranno a vedere.”
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1 commento
Bello bellissimo