E’ nelle sale la prima parte della serie TV L’arte della gioia diretto da Valeria Golino e tratto dal romanzo di Goliarda Sapienza che il 10 maggio avrebbe compiuto 100 anni.
Nella serie tv Modesta è interpretato da Tecla Insolia, con lei ci sono Jasmine Trinca nell’abito da religiosa di Leonora. Guido Caprino uomo di fiducia della famiglia Brandiforti, la focosa Valeria Bruni Tedeschi è la Principessa Brandiforti da un grand temperamento
La storia di Modesta, è un turbinio di emozioni da cui è difficile staccarsi: la prima persona, che volteggia e ricade che ama, lotta, uccide, che è uomo e donna, vittima e carnefice.
Durante l’infanzia Modesta viene violata dal padre e scatena un incendio che è letale a madre e sorella; successivamente è parte in causa della morte delle sue due tutrici; si affezionerà al figlio disabile della seconda, ama appassionatamente uomini e donne.
Le ambiguità che contrappuntano la sua vita vengono rese coerenti da una pulsione all’autodeterminazione che ne scandisce ogni fase.
Le storie che si annodano attorno alla protagonista sono molteplici e variegate, e seguono l’andamento di un arabesco.
L’eroina dell’Arte della gioia è luce e tenebra, affascinante e tremenda, capace di una generosità vertiginosa ma allo stesso tempo mai dimentica di sé, delle sue pulsioni e dei suoi anche brutali desideri. È pura gioia di vivere, maestra della più antica e difficile arte della libertà.
La regia si adegua alla libertà femminile di questo nuvolone d donne che entrano e escono dalla vita di Modesta cosi i pochi uomini come il giardiniere che la salva più volte.
Lei domina tutti.
Goliarda Sapienza è stata una scrittrice e attrice italiana e cinematografara come amava dire lei stessa. Infatti il suo romanzo L’arte della gioia è visivo oltre che visionario, e fu pubblicato per intero da Stampa Alternativa nel 1998
Goliarda è ricordata per la sua personalità complessa, e per il grande successo del suo romanzo, pubblicato postumo, L’arte della gioia.
È considerata come una delle scrittrici più significative della letteratura italiana del Novecento.[
Una vita molto spericolata e libera quella di Goliarda come del resto quella di Modesta. Così appare anche la serie televisiva diretta dalla Golino.
Goliarda anticipa i tempi anche perché i genitori, entrambi vedovi, con tre figli l’uno e sette l’altra, la crebbero in un clima di assoluta libertà da vincoli sociali. La madre è la famosa Maria Giudice, la prima dirigente donna della Camera del Lavoro di Torino e il padre l’avvocato socialista Giuseppe Sapienza.
Modesta come Goliarda, è un’eroina al di là del bene e del male.
Adriana Moltedo
Esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Ceramista, Giornalista, Curatrice editoriale, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità. Scout.
1 commento
Veramente un bel film con bravi attori ed attrici. Mi ha solo infastidito diver attendere un continua..
Ho letto il libro. Più dolce e rilassante del film .