per la rubrica La mia città
La Fabbrica del Vapore è uno spazio del Comune di Milano gestito da Direzione Cultura – Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore quale luogo di promozione della creatività giovanile, di intrattenimento e aggregazione.
Dai vecchi capannoni tranviari (qui si costruivano i primi tram mlanesi) il Comune è riuscito a creare uno spazio fruibile e creativo.
Ricordo la prima volta che molti anni fa sono stata a la Fabbrica del Vapore in via Procaccini a visionare la mostra fotografica di un’amica che aveva ricevuto il permesso di esporre in una saletta. Sembrava uno luogo abbandonato, lontano, asettico e non riuscivo a capire che cosa si sarebbe potuto fare di quello spazio, interessante ma privo di ”’allure” Invece col tempo negli anni è diventato un centro aggregante sia culturalmente che socialmente. Assolutamente accessibile per tutti e si entra facilmente dal cancello d’entrata chiuso alle macchine. Non ci sono barriere architettoniche
Hanno luogo qui moltissime mostre ed eventi interessanti e contemporanei e sul retro ci sono altri spazi artigianali.
Prima di entrare vedere le mostre esiste anche la possibilità di sedersi a bere e gustare un buonissimo ”drink” . Molto milanese come spazio perché viene abbinata alla comunicazione, il sapere, la cultura e la convivialità.
Questo è il motivo perché mi piace Milano: crea dal vecchio nuove opportunità anche per i giovani , ridando vigore con nuove iniziative al passato ormai consolidato e spesso superato.
Il Comune di Milano coordina il progetto “Laboratori creativi” e cura la programmazione delle attività e degli eventi che si svolgono negli spazi oggetto di concessione temporanea.
Un tempo zona industriale e sede della storica Carminati Toselli produttrice di rotabili tranviari e ferroviari, la Fabbrica è stata ristrutturata, recuperata e destinata a nuova vita a partire dal nuovo millennio.
1 commento
ottimi spunti, Caterina. Hai saputo cogliere l’anima della Fabbrica del Vapore, che conosco dagli esordi come te, come anima di Milano. Brava!