Come una giraffa che guarda la luna rispecchiarsi nei Bagni Misteriosi . Il teatro dove il viaggio continua in estate con Luxuria e la sua Princesa .
“ Una grande rivoluzione non può che nascere da un grande sentimento d’amore .” Ernesto Che Guevara.
Un sogno di una sera di inizio estate è stato per me e per chi mi ha accompagnata popolato di voci di poesia e armonie acquatiche. Il palco sull’acqua dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti, nella stagione estiva ci dice che il viaggio continua,
lo dice al numeroso e colorato pubblico seduto su sedie da regista e intorno alla bella piscina, lo dice anche alla luna quasi piena che occhieggia tra le sagome dei palazzi del centro di Milano, dice che il viaggio continua fino a settembre con gustosi spettacoli indoor e outdoor anche alla giraffa salita sopra al tetto, opera dell’artista fiorentino Sedicente Moradi, ma lei la giraffa con il collo lungo per guardare lontano che dal 2020 è là lei lo sa già . Di questo viaggio che continua ci parla prima dello spettacolo di apertura il 17 giugno Andrée Ruth Shammah l’anima che cura questo teatro come un bel giardino con varietà di piante e ortaggi tra musica ,teatro e letteratura.
L’inizio di questo percorso di percezione di parole ed emozioni è con “Princesa”, lo spettacolo teatrale interpretato anzi vissuto con parole e carne da Vladimir Luxuria, adattato drammaturgicamente e diretto da un sensibile e attento alle sfumature Fabrizio Coniglio, è una narrazione toccante e intensa della vita di Fernanda Farias De Albuquerque, una trans brasiliana soprannominata Princesa dal ristoratore del locale dove dove lavorava .
Questa storia è stata resa famosa dalla canzone di Fabrizio De André appunto Princesa ( nell’album Anime Salve) del 1996. Chi se la ricorda ? “ Sono la pecora sono la vacca, che agli animali si vuol giocare, sono la femmina camicia aperta, piccole tette da succhiare.” Lo spettacolo è basato sul libro autobiografico scritto da Fernanda insieme a Maurizio Iannelli . Creazione prodotta da Teatro e Societa’ che ha debuttato nel 2023 al Festival di Borgio Verezzi egregiamente curato fino alla scorsa edizione da Stefano Delfino direttore artistico dotato di gusto e cultura teatrale . Lo spettacolo successivamente in tournée in diverse città italiane è arrivato nell’estate milanese come un dono tra sole e pioggia .
Luxuria porta in scena la lotta per l’identità e la travagliata vita di Fernanda, nata Fernando in un povero villaggio brasiliano, abusata da bambina e costretta a fuggire verso le grandi città in cerca di una propria rivincita . Racconta dal carcere la strada e la prostituzione. “ Nel dormiveglia della corriera, lascio l’infanzia contadina, corro all’incanto dei desideri, vado a correggere la fortuna” Corregge la fortuna sperimentando violenza e discriminazione, ma anche una profonda ricerca di amore e accettazione. “Sorriso tenero di verde foglia dai suoi capelli sfilo le dita quando le macchine puntano i fari sul palcoscenico della mia vita “
La performance di Luxuria è stata apprezzata dal pubblico per la capacità dell’attrice di incarnare il personaggio con profonda empatia e realismo. Con i lunghi capelli corvini che le avvolgevano il viso, Luxuria si muoveva come in una danza del reale ,andando tra il pubblico fin quasi a toccarlo con la sua emozione e la sua rabbia. “Dove tra ingorghi di desideri alle mie natiche un maschio si appende, nella mia carne tra le mie labbra un uomo scivola l’altro si arrende”
L’attrice riesce a far emergere non solo la sofferenza e le difficoltà vissute da Fernanda, ma anche la sua forza e determinazione nel perseguire la propria identità. La scenografia minimalista , le luci e le musiche ma soprattutto i dialoghi attraverso la grata con il vicino di cella Giovanni , interpretato con cura e dolcezza da Davide Strava, rendono lo spettacolo ancor più armonico e coinvolgente .
Le tematiche sono attuali e rilevanti, come la discriminazione dei transessuali e la ricerca della propria identità, con un impatto emotivo che lascia il pubblico riflettere sulle ingiustizie e le difficoltà affrontate da molte persone trans in tutto il mondo, su diritti e politica.
“Princesa” è potente e commovente. Mi chiedevo tornando a casa in una passeggiata da Porta Romana a Porta Genova se tra il pubblico poteva esserci anche chi ha conosciuto Fernanda nel periodo in cui questa Anima Salva ha vissuto a Milano e ha regalato il suo cuore in questa città “ A un avvocato di Milano ora Princesa regala il cuore e un passeggiare recidivo nella penombra di un balcone “.
Luxuria attrice , artista , scrittrice e attivista del movimento LGBTQI+ e persona che coniuga ogni sua azione artistica a una consapevolezza politica in questo ruolo fa emergere una sensibilità unica rendendo con il suo sguardo e la sua presenza scenica, la storia di Fernanda non solo un racconto di sofferenza, ma anche un potente messaggio di fede , speranza e resistenza . Una creazione che mi ha commossa e ispirata . Un tributo alla nostra forza interiore e alla bellezza del vivere seguendo le proprie passioni autentiche . Uno spettacolo che mi ha preso mente e cuore .
“ Sotto le ciglia di questi alberi , nel chiaroscuro dove son nato, che l’orizzonte prima del cielo era lo sguardo di mia madre”. Parlando con l’attrice dopo di fronte al camerino , rito importante ripreso dopo la pandemia , quello del saluto all’artista , ci ricordiamo con emozione di quando arrivò’ con la sua empatia e il suo entusiasmo a Manciano con la narrazione “ Una presenza inquietante “ al Festival A Veglia teatro del baratto nel 2011 .
Nel cortile di una casa del centro storico Luxuria anche autrice e drammaturga racconto’ la mitobiografia del suo percorso di cambiamento e rivoluzione in un paese del sud Italia , incantando il pubblico seduto su sedie portate da casa che ha poi donato alla protagonista della serata cesti pieni di olio , vino, formaggi e prodotti della terra , nutrendo di cibo l’artista che ci ha nutrito di parole ed emozioni . Il teatro dal vivo e’ sempre scambio, nutrimento e incontro cuore a cuore. E lo sarà sempre .
Princesa sarà il 16 luglio a Chiavari (Ge) e il 10 agosto Exilles ( To) se vi trovate in quelle zone , in viaggio de o in vacanza vi consiglio una sera a teatro a vedere questa meraviglia