Manuela Federici imprenditrice valtellinese nata a Tirano, aveva bisogno di dare una svolta alla sua vita e così partì per l’Africa e in poco tempo si trovò volontaria per un piccolo paese rurale del Kenya a contatto con la natura ad aiutare alcune suore di un orfanatrofio e ideando il progetto ...INME‘ del quale abbiamo già parlato su queste pagine.
Ma il suo amore per il Kenya continuerà e la ritroviamo di nuovo in quel paese per riscoprire le sue radici artigianali.
Manuela Federici dall’Africa ci scrive e manda le sue foto e alcune righe sulla sua esperienza.
La mia esperienza nel cuore della cultura Masai
Grazie a Karibuni ho vissuto per un breve periodo in una famiglia Masai, nella zona del Kajiado, ai confini della Tanzania
Una esperienza unica e intensa, che mi ha posto a confronto con un mondo in cui rispetto e condivisione sono i valori fondamentali.
Nella società Masai tutto funziona all’unisono e ogni azione appare come un rituale sacro: non c’è individualismo, ma una grande famiglia che coopera per il benessere di ciascuno. Se un Masai si trova in difficoltà, tutta la tribù lo sostiene, anche economicamente, ognuno donando ciò che può.
Si benedice tutto e non si dà nulla per scontato. Tutte le mattine prima di iniziare la giornata il padre, con un gesto simbolico, appoggia la mano sul capo dei propri figli in segno di benedizione.
I Masai sono un popolo fiero e nobile, determinato a preservare le proprie radici e tradizioni uniche.
Nonostante la struttura patriarcale della società, le donne stanno gradualmente guadagnando voce e riconoscimento attraverso l’arte della creazione di gioielli con perline, che si tramanda da tempo immemore di generazione in generazione.
È un lavoro meticoloso, che richiede pazienza e precisione. Acquistare un braccialetto significa così sostenere un’intera giornata di lavoro di una donna Masai.
Vivere la quotidianità di questo grande popolo è stata un’esperienza che ha lasciato un’impronta indelebile nel mio cuore. La loro visione del mondo, basata sulla comunità e sul rispetto per le tradizioni, offre una prospettiva preziosa per qualsiasi abitante del mondo cosiddetto “civilizzato”.