di TINTA Anna Valentini
In un vecchio stabile anni ’50, posto nella via principale di una città come tante altre, vivono cinque famiglie atipiche dove la figura maschile è assente. Infatti, per uno strano caso, gli uomini capofamiglia erano tutti morti mentre i figli maschi, una volta diventati grandi, erano andati a vivere altrove per sfuggire al destino di quella che era tristemente conosciuta come “la casa delle vedove”.
Rosa, Marta, Martina, Alessandra e Lucia sono donne che l’Ospite indesiderata ha privato della presenza degli uomini amati, compagni di vita e padri presenti, facendole passare dallo stato di mogli a quello di vedove. Ognuna ha una storia, un dolore profondo con cui ha dovuto fare i conti.
Le protagoniste di questo libro sono donne come tante, in cui chiunque può riconoscersi.
Rosa abita al piano terra e ha come hobby la cucina e il giardinaggio. Vive con la figlia Alessia che sogna di fare la scrittrice, ma ha dovuto chiudere nel cassetto le proprie ambizioni. Marta è rimasta vedova molto giovane; è anziana ma non si arrende, non si è mai arresa: è il simbolo della forza delle donne, capaci di rimboccarsi le maniche anche col cuore spezzato.
Con lei c’è Antonella, una figlia incapace di prendere in mano la propria vita, vittima di un trauma infantile. Martina è una donna apparentemente serena che passa le sue giornate tra libri, lettura delle sacre scritture e l’accudimento di Simone, un ragazzo speciale, l’unica presenza maschile nel palazzo. Alessandra conduce una vita solitaria e vuota, soffre di manie di persecuzione e per l’abbandono dell’unica figlia, Adriana. Lucia è costretta a un immobilismo che stride con la sua vita precedente, ma può contare sull’affetto incondizionato di Amina, la sua dama di compagnia mauriziana.
In un giorno qualunque su 365 le vite di queste donne si incrociano, si intrecciano: per ognuna ci sarà un evento che cambierà il corso delle cose. In un modo o nell’altro segnerà una rinascita.
In questo romanzo breve, Tinta ci trascina in un microcosmo popolato da sole donne: madri, figlie, sorelle, badanti. Un mondo tutto al femminile dove il dolore della perdita è sempre presente, ma anche il coraggio di andare avanti e la morte è narrata in modo poetico, seppure nella sua crudezza. Un romanzo sulla resilienza e la forza delle donne che, nonostante le avversità, pensano alla sopravvivenza della famiglia sostituendo mariti e padri assenti.
Chi è Tinta Anna Valentini –