LEI E’
Advocacy advertising – campagna nazionale a favore dei diritti delle donne
L’Italia ha un problema con le donne e con l’evoluzione del loro ruolo nella società. Lo dimostrano la violenza domestica in crescita, le discriminazioni sul posto di lavoro, i modelli maschili tossici proposti dai mass media, gli stereotipi di alcuna pubblicità che continua a proporre donne come oggetto sessuale e nel tradizionale ruolo di cura della casa, del marito, dei figli e che sembra non considerare la presenza femminile nel mercato del lavoro.
E se negli altri paesi europei la parità di genere viene incoraggiata perché valutata come fattore di crescita nazionale, in Italia le donne continuano ad essere considerate “elemento comprimario”.
Sui manifesti, in tv e nel web compaiono campagne che si firmano “dalla parte delle donne” ma che contrastano i nostri diritti e trasmettono informazioni scorrette, attaccando in modo pesantissimo la nostra autodeterminazione.
Il cli4ma culturale che sta emergendo nel nostro Paese porta avanti un discorso di “dissuasione”. Ad esempio sulla libera scelta della maternità: nell’ambito del de-finanziamento del sistema sanitario pubblico, l’ostruzionismo, discreto ma efficace al diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, usa fondi pubblici per “convincere” le donne a non abortire.
E, a fronte del via libera dell’AIFA alla gratuità della pillola anticoncezionale, c’è chi esprime perplessità sulla copertura finanziaria del provvedimento.
La retorica sulla natalità, anziché combattere la carenza di servizi sociali, colpevolizza le donne che ricorrono all’IVG – definita “cultura dello scarto” e “cultura della morte” e promuove una battaglia ideologica che passa anche attraverso parole pesanti come: la “giornata della vita nascente”, il “diritto a non abortire”, che esiste già, nessuno obbliga a ricorrervi.
E’ arrivato il momento di dire basta. Siamo convinte che per tutelare la dignità e la libertà delle donne, sia necessario far conoscere diritti e vantaggi che derivano dal rispetto delle leggi.
E’ arrivato il momento di “farci sentire”, di creare la nostracampagna informativa. Era necessario correggere le falsità, perché le donne devono sapere. E’ arrivato il momento di rivendicare i nostri diritti.
La nostra campagna nasce dall’autodeterminazione delle donne e sottolinea la forza di ogni donna, in base alle leggi e i decreti che ne determinano i diritti, assumendo anche un valore educativo.
Il nostro messaggio vuole offrire una corretta informazione sul contrasto alla violenza di genere, sulle molestie verbali e fisiche (catcalling, bullismo, cyberbullismo), sulla libera scelta di una maternità consapevole, sulla tutela dell’equa rappresentanza nei posti di potere, sul gap salariale, sull’importanza della lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere, sul valore dell’educazione al consenso.
Questi i temi che costituiscono la nostra campagna.
La forza e il rispetto delle donne sono il nostro obiettivo.
Le donne sanno cosa è meglio per loro, vogliamo offrirgli una corretta informazione sulle reali opportunità di scelta.
Non era facile tradurre il nostro messaggio così complesso e ricco di temi in una campagna sociale ma l’Agenzia Hub09 ci è riuscita. E anche molto bene.
Abbiamo ottenuto il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso, condividiamo pianamente il loro obiettivo di:
“contribuire alla soluzione di problemi morali, civili ed educativi della comunita’, ponendo la comunicazione di massa al servizio della collettivita’ e perseguendo l’intento di dimostrare l’utilita’ di un intervento pubblicitario
professionale per stimolare la coscienza civile ad agire per il bene comune.”
Associazione LOFFICINA sede legale lungo dora firenze 109 – 10153 TORINo
1 commento
Molto bene, L’OFFICINA, complimenti per la veemenza con cui sostieni le tue parole, le stesse che dal 2013 promulga la Gloss con i propri scritti e le conferenze nelle scuole italiane.
Uniamoci, saremo più forti. Condivido sui Social il post