Cantante lirica di caratura internazionale, vocal coach, mentore e acquerellista, Elena Bresciani è esperta di voci femminili che segue da nord a sud dell’Italia, autrice di saggi e curatrice di rubriche radiofoniche e scritte sul panorama musicale.
Membro di Giuria in concorsi di Canto Internazionali sia per la lirica che per il pop e consulente per Agenzie Concertistiche, dirige il suo prestigioso studio di canto dal 1999, sede d’esami del Trinity College of Music di Londra. Ricercatrice delle connessioni fra Canto e Spiritualità, CEO del progetto di ricerca “Vibralchimie”, è anche uscita di recente con il suo nuovo libro scritto a quattro mani con il chitarrista Renato Caruso dal titolo “Canto del Benessere e Vibralchimia Interiore” (Fingerpicking).
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È difficile cantare come solista?
Moltissimo, emotivamente e tecnicamente.
Meglio cantare in Italia o all’estero?
All’estero sono più meritocratici, in Italia, se vali devi faticare il triplo per scavalcare i raccomandati.
Come si diventa esperta di voci femminili? Studi, esperienza?
35 anni di studio della voce, 25 anni di lavoro su oltre 1000 voci, tantissimi anni di palcoscenico… direi che oggi posso definirmi un’esperta. Ho riabilitato artiste e me stessa dopo il parto, in momenti ormonali difficili… il corpo della donna va seguito da una donna.
Cosa insegna alle sue allieve?
Tutto ciò che so con immensa generosità.
È difficile insegnare l’opera in Italia al giorno d’oggi?
Sì, moltissimo, è un mondo chiuso, ho ancora tantissimo da dare, ma a volte non me lo permettono perché mi occupo anche di pop o perché ho rinunciato alla mia carriera per seguire mio figlio e c’è una sorta di diffidenza riguardo questo. Sono una persona preparata e di valore, sono seria e consapevole di ciò che posso dare all’arte lirica come formatore vocale… ora vediamo se gli addetti ai lavori mi risponderanno, voglio avviare una Accademia di Alta Formazione Internazionale per Cantanti Lirici Solisti, conosco benissimo il mercato internazionale, ma in Italia, talvolta, non rispondono al telefono… però io sono molto resiliente e piena di idee!
Il canto può essere curativo?
Certamente, soprattutto con determinati diapason e frequenze in hz, in particolare quelli mediati dalla musica orientale.
Ci sono belle voci in Italia?
Sì, siamo la patria del Belcanto.
Cosa ne pensa di musiche tradizionali come La Taranta?
Le adoro, sono vorticose e sono anche balli magnifici!