L’ 8 marzo è una data evocativa e simbolica nello stesso tempo in quanto ricorda le condizioni storiche che segnarono l’ incipit del protagonismo femminile e la necessità che non decadano dalla memoria di tutti, e non solo delle donne, i pericoli che insidiano ancora oggi la questione femminile.
Il tema di oggi coincide con l’ anniversario degli 80 anni della nascita dell’ associazione CIF ( Centro Italiano Femminile) ; dal ‘ silenzio alla parola’ proprio per evidenziare che per secoli le donne sono state una categoria privata di soggettività, estranee all’ ordine del discorso maschile, escluse dalla cittadinanza e dalle vicende politiche di governo, ma portatrici di un’ irriducibile differenza . Sono rimaste silenziose ed invisibili fino a quando , nel XIX secolo , grazie alle associazioni femminili e al movimento femminista , hanno preso coscienza della loro condizione cominciando a ‘ parlare’ per esprimere il loro disagio. Il percorso è stato lungo, ma affascinante ed ancora in corso.
Oggi ,per l’ associazione CIF , l’ associazionismo femminile deve continuare a garantire nuovi spazi per la discussione, l’ elaborazione culturale, l’ azione. Le tematiche da portare avanti spaziano dalla guerra alla pace, dall’ ecologia al cambiamento climatico , dal salario alla disoccupazione femminile, dal lavoro alla scuola e tanto altro. Le forme di aggregazione delle nuove generazioni di donne si basano su obiettivi immediati e non isolati e e hanno ben chiara la ‘ mission’; la libertà passa attraverso la ‘ parola’
