Un Viaggio nel Tempo tra Storia e Tecnologia
Il Villaggio Leumann, creato dall’industriale visionario Napoleone Leumann, un importante industriale di origine svizzera attivo in Lombardia, sorge in una frazione del comune di Collegno, appena fuori Torino, sul Corso Francia. Fu chiamato così nel 1896 in segno di riconoscimento per il contributo del lungimirante imprenditore all’industria e per le sue attività filantropiche. Verso la fine degli anni ’70 del Novecento, la fabbrica di cotone cessò la sua attività e gli edifici passarono in proprietà del comune di Collegno.
Quest’ultimo decise di preservare il villaggio, assegnando le abitazioni a numerose famiglie secondo i criteri dell’edilizia popolare. Attualmente, il villaggio è composto da 59 tra villette e case, suddivise in 120 unità abitative.
Esempi di Lungimiranza Imprenditoriale.
Villaggio Leumann è un esempio straordinario di architettura industriale in stile Liberty e un modello di insediamento operaio. Gloss vi si è recata di recente, in una di queste giornate di pseudo primavera. Si sente di descrivere questo luogo come un “gioiello del passato” e un “tesoro italiano” di rilevanza internazionale.
Napoleone Leumann e la Sua Visione.
Napoleone Leumann non si limitò a fondare un’impresa, ma creò un vero e proprio villaggio pensato per i suoi lavoratori, offrendo loro abitazioni, servizi e spazi comuni, nonché vialetti e gazebo nel verde. La sua visione innovativa ha dato vita a un modello di insediamento industriale che ancora oggi suscita interesse e ammirazione.
Il Polo del ‘900 per Leumann.
A dicembre 2024, è stato consentito a torinesi (e non) accomunati dalla curiosità, di riscoprire la storia del villaggio attraverso una mostra-evento al Polo del ‘900. Tra le varie iniziative, sono state esposte foto d’epoca e di Renzo Miglio, contemporaneo fotografo collegnese che ha avuto numerosi riconoscimenti in Italia ed all’estero (si è qualificato per tredici anni nei primi quattro posti al Nikon Photo Contest International di Tokyo e ha vinto numerosi Concorsi Fotografici Nazionali ed Internazionali); proposti documenti inediti tratti del carteggio tra Leumann e Pietro Fenoglio, progettista ingegnere del villaggio; esposti manifesti liberty e oggetti che testimoniano la storia del villaggio e dell’opificio, provenienti da archivi privati e mai esposti al pubblico, il tutto allo scopo di offrire uno sguardo approfondito sulla vita nel villaggio.
La serie di iniziative è stata sostenuta e condita dalla sapienza di esperti come Marco Revelli, storico, politologo e giornalista che ha parlato di “La cultura operaia del lavoro nella Torino delle origini e Gianni Oliva, storico, docente e giornalista che ha tenuto un incontro su “Il Villaggio sociale di Napoleone Leumann”. I dibattiti partecipativi hanno svelato i segreti del mondo operaio e del Villaggio Leumann.
App V.O.C.A.LE.
In quell’occasione, è stata presentata un’innovativa app multimediale che permette ai visitatori di esplorare il villaggio in modo interattivo. Guidati dalla tecnologia, le persone possono compiere una sorta di “passeggiata nel passato”. L’app offre contenuti multimediali che arricchiscono la visita, permettendo di comprendere appieno la visione di Napoleone Leumann.
FotoViviamo Leumann.
Cittadine e cittadini sono stati invitati a partecipare con scatti fotografici del Villaggio a un concorso fotografico nel catturarne la bellezza, a testimonianza della sua rilevanza storica e architettonica. Le fotografie più rappresentative sono state premiate, suscitando l’ammirazione del pubblico.
Il Villaggio Leumann Oggi.
Grazie a restauri e iniziative speciali, il villaggio continua a vivere e a raccontare la sua storia, collegando passato e futuro. L’obiettivo è promuovere la conoscenza del villaggio attraverso scambi e collaborazioni internazionali, valorizzando l’importanza storica e culturale.
Arte, Industria, Storia: Commistione Perfetta.
Artribune, che si distingue come la testata culturale più estesa e popolare in Italia, grazie a una vasta rete di 250 collaboratori dislocati in tutto il mondo, principale fonte di informazione, aggiornamento e approfondimento nel panorama italiano per quanto riguarda l’arte, la cultura e tutti gli ambiti ad essi correlati, ha intitolato un articolo alla Villaggio Leumann con lo scopo di fornire ulteriori informazioni sulla sua visita tramite app e il contesto di borgata operaia a Collegno. L’articolo del sito mole24.it in netnografia, approfondisce la figura di Napoleone Leumann come l’industriale che creò una città per i suoi operai.
Insomma, a persone che hanno a cuore la storia, l’ architettura e l’arte industriale torinesi, Gloss consiglia una visitina al Villaggio Leumann che rappresenta un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore, un luogo dove passato e futuro si incontrano, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente.
Netnografia
I siti web [https://www.villaggioleumann.info/] e [https://mole24.it/2017/07/10/napoleone-leumann-lindustriale-creo-citta-suoi-operai/] sono fonti di informazioni aggiuntive sul villaggio.
Artribune e il Villaggio Leumann: https://www.artribune.com/progettazione/new-media/2025/01/villaggio-operaio-collegno-torino-visita-app-borgata-leumann/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3i8423rj0R1OQHMY93nK4-rpdZY5EZAd_bsnMWOfcf5gEJRc9cGjU6PUo_aem_qJLrdMr4nk3eA5ibZwKktg