di Cristina Obber
Appello all’operatrice di Enel Energia che questa mattina ha cercato di fregarmi.
Cara operatrice, mi hai chiamato proponendomi delle nuove tariffe, ti ho chiesto se eri il mio gestore attuale e hai detto Sì.
Mi hai ammorbidito con frasi come “Stia tranquilla non cambia nulla, Enel è uno solo”, facendomi intendere che ero già tua cliente, confermandomi i miei dati anagrafici e il mio indirizzo.
Poi, con disinvoltura, mi hai chiesto il numero cliente indicato sulla bolletta.
A quel punto ti ho chiesto come mai mi stavi chiedendo il numero cliente invece di leggerlo sul tuo terminale e tu, bravissima!!!, con altrettanta disinvoltura mi ha detto che non ti è permesso “accedere nemmeno al numero cliente del mio vicino di casa”, espressione nonsense ma che con quel tono confidenziale ad un utente distratto può sembrare solo rassicurante.
Come faccio sempre quando una telefonata mi puzza di bufala, ti ho chiesto un numero al quale poterti richiamare e con quello velocemente mi hai liquidato.
Cara operatrice, sei proprio certa di non avere alternativa?
Sei proprio certa che non sia più dignitoso cercarti un posto dove poter stirare delle camicie, preparare cappuccini o accudire un anziano? Ti propongo queste attività perché sono tra le poche ancora richieste nonostante la crisi. Aggiungo la prostituzione, quella dichiarata, of corse.
Quante persone riesci a fregare in una mezza giornata?
E in una giornata intera? Quanto ganza ti senti quando qualcuno o qualcuna pronuncia un Sì inconsapevole che lo porta nel ginepraio di un cambio gestore, scandalosamente non volontario? Fai la giravolta sulla sedia sfoderando un sorriso beffardo e autocompiacente?
Hai accumulato così tante abbietti successi che fai parte del team dei tutor, quelli che spacciandosi per guru del marketing e della vita tramutano tanti ragazzi e ragazze in stronzetti e stronzette, dimostrando loro che associando disinvoltura e determinazione si può fregare chiunque?
Cara operatrice, la dignità è importante, e passa anche da qui.
Qualche info:
http://www.aduc.it/comunicato/truffe+enel+energia+procura+indaga+ma+fenomeno_19437.php
1 commento
A me è capitata la stessa cosa, porta a porta. Avevo chiesto due o tre volte. all’incaricato con tanto di tesserino e distintivo enel e specificato che non volevo cambiare gestione, non volevo la gestione privata, ecc. ed avevo anche letto sommariamente il contratto, che prometteva un prezzo bloccato, per alcuni clienti “scelti” a patto che firmassero di accettare questa possibilità. Poi in un trafiletto, ecco che capisco che sono finita nella gestione privata. Lettera, raccomandata e rescissione del contratto dopo due giorni. Certo che è dura pensare che ci possano essere dei ragazzi che accettano un tipo di lavoro del genere… e poi da una ditta seria come l’Ene uno non se l’aspetta…cosa è successo? Sono gli appalti per il servizio che andrebbero controllati. Ce ne sono parecchie di truffe del genere..per esempio le enciclopedie per strada, l’apertura di un nuovo supermarket, che prevede sconti a chi acquista beni mobili per duemila euro in sei mesi, tramite un supermarket…poi il supermarket non si apre,lo dicono con una lettera dopo un mesetto,ma non si può più tornare indietro perchè si è firmato comunque l’acquisto di duemila euro di beni di una ditta semisconosciuta,che si affincava al supermarket per vendere…ho visto anche questo…per fortuna il giorno dopo aver aderito a questa promozione, lessi una clausola strana e nel dubbio disdissi, ma parecchie famiglie ci finirono dentro, circa sette anni fa…E’ triste…molto triste…