di Caterina Dela Torre
Un equilibrio mal tenuto da una coppia che dopo anni di vita insieme decide di separarsi per il tradimento conclamato di lui. Ma non è così facile separare due vite dopo una vita percorsa insieme . C’è sempre uno che ne patisce di più, economicamente ed emozionalmente.
Ma in questo film è la catasrofe economica del padre, Giulio, che Di Matteo illustra nel film. Una catastrofe economica che lo sguardo del regista segue passo per passo, fino alla crisi finale.
Giulio ha quarant’anni e una vita apparentemente tranquilla. Una casa in affitto, un posto fisso, una bella auto acquistata a rate, una figlia teen ager ribelle e un bimbo dolce e sognatore, una moglie che ama ma che tradisce con leggerezza. Però viene scoperto e la sua vita perfetta si stravolge fino a crollare.
E’ la narrazione di un impoverimento repentino. La storia di cosa succede quando qualcuno vuole sovvertire le regole del gioco. Il matrimonio è una cosa seria, ma anche una trappola da cui spesso è difficile uscrire. Donne e uomini.
Il finale è lasciato aperto. Lo spettatore può immaginare la fine che preferisce.
REGIA: Ivano De Matteo
SCENEGGIATURA: Ivano De Matteo, Valentina Ferlan
ATTORI:
Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova, Maurizio Casagrande, Rolando Ravello, Rosabell Laurenti Sellers, Grazia Schiavo, Antonio Gerardi, Antonella Attili, Stefano Masciolini, Francesca Antonelli, Damir Todorovic, Daniele La Leggia, Pierluigi Misasi, Paola Tiziana Cruciani