E’ presente un’indomabile depressione nei tempi moderni
Mai come in questo momento tante persone sono depresse e con poca disponibile energia perché faticano a trovare motivi per sperare che ci siano cambiamenti nel breve termine.
Accendere radio e tivu’ sia di primo mattino che nelle ultime ora della sera e sfogliare un quotidiano somigliano sempre più all’ascolto o alla lettura di un bollettino di guerra: furti,ruberie, disintegrazione di partiti, morti violente,corruzione di rappresentanti garanti ed eletti dal popolo, rincari di bollette e generi aimentari, disoccupazione in crescita,annunci di serie calamità naturali incombenti inoltre per aggiungere il carico da undici, la previsione di alcuni che,tra il catastrofico e il faceto, annunciano, tranquillamente,la fine prossima del mondo.
Sappiamo bene che essere assorbiti da emozioni così devastanti e negative distoglie dal concentrarsi su altri pensieri, soprattutto di costruzione e cambiamento della propria vita, molti infatti
si chiedono per esempio, perché devono acquistare un’auto o intraprendere un corso di Formazione o cambiare tipo di vita, se tutto va così male, allora ci si paralizza per la paura, tutto si blocca e anche l’economia del paese va a pallino oltre alla voglia personale di fare e cambiare.
Momentaccio questo è vero, che ci chiede però di reagire con la forza dell’energia positiva e tanta tanta volontà e convinzione.
La nostra mente domanda ormai insistentemente un po’ di pace, di tregua, di serenità, per raccogliere le forze e continuare la corsa.
Siamo esauriti anche fisicamente dalla lotta per far quadrare il bilancio, nel prevedere il domani e mantenere quel necessario equilibrio che ci necessita nel complicato vivere quotidiano.
La nostra cultura di riferimento non è il massimo del pensiero positivo, per cui oggi più che mai, occorre iniziare ad imparare a governare e sovvertire il negativo che incombe sulle nostre teste.
Soffermarsi su ciò che non va è un comportamento che la nostra mente ha imparato e che ovviamente può disimparare, alcuni psicoterapeuti paragonano la negatività e l’ansia angosciante ad un treno che aumenta di potenza man mano che accelera.
Il trucco è abbastanza semplice, dobbiamo uscire dalle rotaie.
Se ci esercitiamo e proviamo facendo cambiare sottofondo alla mente, ci accorgiamo che le ansie tanto velocemente come sono arrivate altrettanto celermente evaporano.
Basta sostituire le immagini che ci appaiono.
Dobbiamo modificarci nel riaddestrare la mente,sapendo con sicurezza che possiamo, se lo vogliamo, esercitare un controllo totale sui nostri pensieri.
Immaginiamo le negatività come dei barattoli da colpire, facendoli disintegrare e sostituendoli con scenari familiari di serenità o momenti felici del vissuto, sicuramente presenti nei nostri ricordi, come i pensieri indotti la sera prima di addormentarci per prepararci al sonno, certamente ce la faremo.
Piano piano questo meccanismo diventerà più facile e potremo dare un po’ di tregua e pace alla nostra mente, come ci suggeriscono, da secoli, i Maestri Tibetani che prima di dedicarsi alla meditazione ripuliscono la mente dalle scorie.