A neppure un anno dalla nascita, Sesat Edizioni conta già 3 titoli nella classifica dei bestseller in e-book di Amazon.it. E continua a puntare sul settore dell’editoria elettronica, convinta che, affinché la cultura si diffonda, debba costare “meno di un caffè”.
Dai sogni alla realtà, per fare editoria senza compromessi. Florinda Gargiuoli, giornalista e giovane imprenditrice, ha aperto a Bologna la Sesat Edizioni (il nome rimanda alla dea egizia protettrice della scrittura) per realizzare insieme al suo team il desiderio di diffondere una cultura editoriale che non penalizzi le opere di qualità degli esordienti, e che nello stesso tempo sia del tutto lontana dai meccanismi dell’editoria a pagamento. Per essere vicina all’autore, ma anche al lettore.
Oltre 5000 copie vendute in pochi mesi di Ricordati di me, oltre 1000 copie de Il manuale del perfetto maritoe l’inserimento de L’Intoccabile nella classifica del “Meglio del 2012” di Amazon… Per una casa editrice giovane e indipendente come la sua, è un grande traguardo. Come ci si sente?
Parlo a nome di tutta la redazione quando dico che i risultati raggiunti in così breve tempo sono motivo di profondo orgoglio per noi. Aprire una casa editrice in un periodo di profonda crisi economica per il nostro Paese è stata una scelta discussa e i soliti luoghi comuni sulla gente che non legge più non hanno aiutato, ma, alla fine, l’impegno costante, il profondo amore per questo lavoro e, soprattutto, la collaborazione con autori così brillanti ci hanno premiat
Su Amazon.com la vendita di libri elettronici ha superato quella di volumi cartacei ed anche al Salone del Libro di Torino il mercato degli e-book è stato messo in primo piano. La vostra politica di vendita, sin dall’inizio, è stata quella di tenere bassi i costi, di non inserire DRM negli e-book e di essere presenti nelle librerie online con tutti i formati digitali: pdf, epub, mobi…
La Sesat si è affacciata sul mercato vantando un team giovane e sempre all’avanguardia nel campo delle innovazioni digitali. Ebbene, è proprio partendo dalla nostra esperienza di lettori accaniti e di amanti della tecnologia che abbiamo scelto come impostare le nostre politiche aziendali.
Crediamo fortemente nel digitale poiché le nuove generazioni e, perché no, anche quelle un po’ meno nuove, grazie alla diffusione capillare di e-reader, tablet e smartphone, sono sempre più attratte da questo nuovo modo di leggere. I feedback dei lettori alle scelte di non porre alcun DRM sui nostri e-book e di proporli a prezzi così competitivi sono stati, poi, molto positivi. Quando abbiamo preso questa decisione, infatti, ci siamo immedesimati nel lettore e siamo venuti incontro alle sue necessità per cui il nostro motto è divenuto: “Compri l’e-book a meno di un caffè e lo leggi dove e quando vuoi”.
Il vostro catalogo dà ampio spazio al genere fantasy, oggi molto amato dagli adolescenti. Ed anche l’educational Preso nella Rete si rivolge a un pubblico di giovanissimi, per diffondere sin dai banchi di scuola la cultura della sicurezza informatica. Le nuove generazioni sono il vostro target di elezione?
Il nostro target è il più vario possibile: sembra banale, ma chiunque sia in cerca di una valida lettura è il nostro utente finale. Naturalmente, però, fornire una letteratura per ragazzi rientra a pieno nel nostro piano editoriale. Contrariamente a quanto, a volte, si sente dire dai più anziani sui giovani d’oggi, i teenager e i preadolescenti sono molto più interessati alla lettura e culturalmente curiosi di quanto si creda. La scelta dei nostri prezzi accessibili è anche per dar loro maggiori possibilità di acquistare quanti più libri possibili.
Preso nella Rete, poi, rientra in un progetto di cui ci piacerebbe essere precursori. Destinato ad un pubblico comprensivo di insegnanti, scuole e genitori, oltre che, naturalmente, di ragazzi, il titolo, disponibile in formato cartaceo e digitale, è un fulgido esempio di quanto sia importante preparare i grandi di domani a trarre il meglio dalle nuove tecnologie e a saper sfruttare, sapientemente guidati anche da un adulto, tutto ciò che di straordinario può fornire la Rete.
Questo titolo, proposto anche nelle scuole, è stato accolto con successo ed entusiasmo sia dai giovani lettori sia dai docenti che si rendono conto della crescente e impellente necessità di fornire un’educazione informatica agli alunni e ai propri figli. La duplice natura del libro, composto da una parte diaristica scritta da un ragazzo alle prese con il primo pc e da un glossario didattico utile a comprendere i meccanismi di prevenzione dalle insidie di Internet, ha reso l’accesso al testo piacevole per i lettori di tutte le età.
In pochi mesi, avete pubblicato una buona quantità di titoli, tutti in formato cartaceo ed elettronico. Come selezionate vostri scrittori? Sono ‘penne’ che nascono dal Web?
In realtà, il più delle volte seguiamo il tradizionale metodo: il nostro comitato di lettura valuta gli inediti che ci pervengono. Subissati da centinaia di email, ovviamente, non riusciamo a dare risposte a tutti gli autori, se non a quelli le cui opere rientrano nelle nostre scelte editoriali. Ciò che, però, più conta è il rapporto che instauriamo con gli abili scrittori che entrano a far parte della nostra squadra. Fiducia, collaborazione e costante supporto sono alla base di ciò che instauriamo con gli autori e spesso il rapporto ha assunto contorni più personali, trascendendo la mera relazione professionale e permettendoci di conoscere persone validissime e non solo dal punto di vista creativo.
Quali sono i vantaggi, e quali le difficoltà, di affrontare il mercato editoriale con un team giovane, una maggioranza di autori esordienti e canali di vendita relativamente nuovi, come il passaparola sui social network e le librerie online?
È innegabile che all’inizio si sia temuto molto il monopolio della grande distribuzione e le conseguenti difficoltà ad esso legate e, effettivamente, sarebbe improprio da parte nostra non ammettere che, in alcune circostanze, queste difficoltà abbiano potuto precluderci successi ancora maggiori, ma il bello della Rete è che può essere davvero democratica e può dar lustro a titoli di emergenti quanto a quelli di autori più noti. Il passaparola, i social network, i blog, i forum e le comunità online, come per la stragrande maggioranza dei libri in commercio, sono alla base dei risultati raggiunti. Il nostro obiettivo è metter a conoscenza quante più persone sia possibile dell’esistenza dei nostri titoli, il resto viene da sé grazie alla qualità dell’opera e all’interesse che la gente dimostra.
A questo proposito, vorrei ringraziare anche tutti gli italiani all’estero che hanno acquistato i nostri libri: è davvero bello sapere che, tramite Internet, anche noi abbiamo contribuito a far sentire i nostri connazionali più vicini a casa.
Vuole anticiparci i vostri progetti per il nuovo anno?
Come tutti, anche noi la notte di San Silvestro abbiamo espresso i nostri desideri per il nuovo anno e fra questi la realizzazione di piani che sono al vaglio dalla nascita della casa editrice. Per scaramanzia, le anticipo solamente che continueremo a concentrarci sul digitale, mercato in cui crediamo sempre più fermamente, che per grandi e piccini ci saranno nuove proposte e che combatteremo la crisi mantenendo invariata la nostra filosofia sui prezzi.
Intanto la Sesat, fra pochi giorni, esattamente il 17 gennaio, spegnerà la sua prima candelina per cui invitiamo tutti i lettori a venire sul nostro sito per festeggiare insieme.