di Caterina Della Torre
Per una volta non mi atterrò ad una semplice critica seppur emozionale e non cinematografica, ma ad una riflessione da amante del cinema benchè non conoscitrice.
Visionare un film spesso non è solo vedere muoversi sul grande schermo immagini in movimento, bi o tridimensionali, ma arricchire la propria conoscenza del mondo sul quale si è portati a riflettere. Un mondo spesso nel quale ci si specchia e dal quale ci viene rimandata un’immagine talvolta più vera del vero.
Questo per dire che nel giro di due settimane ho visto due film molto simili tra di loro: ”La migliore offerta” ambientato nel mondo delle aste e ‘‘Una famiglia perfetta’‘ presentata in un casolare di campagna in cui tutti gli interpreti ”recitano” una parte. Entrambe le atmosfere ”false” o meglio ”falsificate”. Ciò mi ha portato a riflettere che entrambi i registi hanno percepito nella realtà una costante: il mondo in cui viviamo è di cartapesta, come una scena teatrale che quando le riprese finiscono, chiude bottega e le scene vengono messe da parte.
”Una famiglia perfetta”, un film divertente, una commedia tra la ”cialtrona ” italiana e la ”sofisticata” francese ha come protagonista Leone (Sergio Castellitto) un cinquantenne, ricco, potente e misterioso, ma soprattutto solo. Così solitario da arrivare ad ingaggiare una compagnia di attori, per far interpretare loro la famiglia che non ha mai avuto e che forse in un passato remoto ha pensato di avere, ritraendosi successivamente alle difficoltà che avrebbe incontrato. La recita va in scena la notte di Natale, ma quella che avrebbe dovuto essere la festa più serena e tradizionale dell’anno, si rivela un vero incubo per tutti coloro che entrano nel grande cerchio magico della cascina e delle stravaganze e del cinismo di Leone.
Alla fine ci saranno i vincitori (coloro che hanno osato e rischiato: la coppia dei due attori non più giovani, i due giovani che s’incontrano e si innamorano, per ora o per sempre non si sa, l’anziana signora che recita anche alla sua veneranda età da grande artista) ed i vinti, il ricco Leone e la donna di passaggio la notte di Natale.
Un film amaro e triste da una parte (la famiglia perfetta non esiste) ma che lascia la porta aperta alla speranza con i due ragazzini, anch’essi attori, per cui recitare è alla fine solo e veramente un gioco. E se la famiglia perfetta non esiste, si può sempre sperare di crearne una.
Ottimo il cast.
REGIA: Paolo Genovese
ATTORI:
Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Francesca Neri, Carolina Crescentini, Eugenia Costantini, Ilaria Occhini, Romuald Klos, Paolo Calabresi, Maurizio Mattioli, Sergio Fiorentini, Eugenio Franceschini, Giacomo Nasta, Lorenzo Zurzolo