di Antonella Matranga da Canisciolti
Questa è la prerogativa di Cani Sciolti, non scriverò infatti dei tanti film che affollano le sale di questo week end. Filmoni americani fra azione e miserabili, nè tantomeno della commedia italiana, banale e scontata che a me non fa ridere per niente e forse neanche a voi. Parlerò invece di un film d’esordio strepitoso, che s’intitola Re della Terra Selvaggia ed è un opera prima potente e di rara bellezza.
Un film che è un inno alla vita, un racconto di formazione, di crescita, che non solo ha emozionato il pubblico di mezzo mondo, ma ha ragrenellato un ricco carnet di soddisfazioni che va dal premio per le Opere Prime di Cannes alle quattro nomination agli Oscar, fino a conquistare letteralmente anche Barack Obama, che lo ha definito ” Una vera opera d’arte”.
Un bel bottino per il Re della terra selvaggia che segna il debutto del giovane regista Ben Zeitlin e di Quvenzhanè Wallis, la piccola protagonista, e racconta fra immaginazione e realtà, la storia di Hushpuppy, una bambina di cinque anni che vive con il padre, Wink in una zona paludosa della Lousiana. Quando il padre si ammala gravemente prepara la figlia, come fanno gli animali, a vivere e sopravvivere in un mondo dove lui non ci sarà più. Purtroppo non c’è solo questo pericolo che la piccola deve affrontare, la comunità in cui vivono, rischia di essere inondata dai ghiacci che si stanno sciogliendo, è minacciata da un uragano e da strane creature che sembrano arrivare dalla preistoria. Ma la piccola Huspuppy ce la farà non solo a superare gli ostacoli, e a combattere per salvare la sua terra, ma a diventare un vero Uomo, un Re.
Il film è fatto di sguardi, di dialoghi brevi e concisi, di immagini cariche di pathos che lasciano senza fiato. Nonostante il low budget ha un respiro da grande avventura, l’estetica perfetta di un film mitologico sulla fine del mondo, mantenendo persino il suo aspetto documentaristico. La paura della bambina è reale, è una lotta per la sopravvivenza, è una paura che scomparirà quando la bimba diventerà un’adulta coraggiosa e leale. La piccola Wallis ha un gran talento, è credibile, è tenera, è forte, e anche se costretta a diventare adulta e a combattere per la sua salvezza non perderà mai quell’innocenza nel sorriso e nello sguardo.
Un film straordinario, assolutamente da non perdere.
Un film di Benh Zeitlin. Con Quvenzhané Wallis, Dwight Henry, Levy Easterly, Lowell Landes, Pamela Harper.