di Caterina Della Torre
Giuliana Nuvoli, toscana di Massa Carrara, è docente di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Milano. Si è dedicata a studi sul versante contemporaneo, del rapporto tra letteratura e cinema e ha pubblicato su autori dal Duecento all’Ottocento (tra cui Jacopo da Lentini, Dante, Parini, Beccaria, De Amicis). Sul rapporto tra letteratura e cinema ha finalizzato il libro ”Storie rictreate. Dall’opera letteraria al film” .Sposata, con due figli e un nipote non si è mai sottratta all’impegno politico presentandosi con Pisapia per le elezioni comunali e sostenendo le candidature feminili nelle presenti politiche e regionali (dove sosiene la lista civica Ambrosoli). Appassionata dell’idea del vivere bene insieme, si è sempre proposta di ricostruire il tessuto sociale di milanese. Convinta che la cultura sia un patrimonio di tutti, si sta adoperando perchè rischiari questi anni ”bui”. Sta infatti organizzando a Milano dei corsi letterari gratuiti che prevedono incontri con gli autori.
Come è nata l’idea di questi corsi?
In realtà sono incontri con l’autore. Abbiamo pensato che l’incontro dal vivo con lo scrittore che parla di sé, legge alcune delle sue pagine, risponde al pubblico potesse rappresentare un valore aggiunto ai suoi testi e, sopra tutto, un incentivo alla lettura. L’idea è nata in casa di Maurizio Cucchi ( critico letterario, poeta e scrittore), leggera come un volo di mosca e contagiosa come un sorriso.
Ce ne parli?
Sono dieci incontri col seguente calendario (Loi e Parazzoli sono stati i primi):
FEBBRAIO
13 Laura Bosio
27 Cesare Viviani
MARZO
13 Michele Mari
27 Milo De Angelis
APRILE
10 Giampiero Neri
24 Marta Morazzoni
MAGGIO
8 Patrizia Valduga
22 Walter Siti.
Io e Cucchi introduciamo l’autore e lo seguiamo passo passo nella lettura delle pagine che ha scelto. Poi, allo scrittore, si sostituisce il lettore: e noi due commentiamo altre pagine, questa volta di nostra scelta. La novità dell’operazione consiste, così, nella compresenza di un duplice punto di vista sull’opera, e nell’indicazione del modo in cui quell’autore andrebbe letto.
Al termine è previsto lo spazio per le domande del pubblico.
Esiste un visione femminile della letteratura?
Esiste una visione femminile del mondo: quindi anche della letteratura.
Ci sono ragazzi (maschi) che frequentano tali corsi o vengono visti come troppo femminili?
Maschi giovani: pochi. Mentre il pubblico adulto è composto, in modo paritario, da uomini e donne.
Vedo che ci sono molti scrittori uomini. Com’è il loro approccio?
Il rapporto 7 a 3 riflette la situazione reale della scrittura italiana che, per la verità, non è affatto rosea. Questi 10 rientrano nella ristretta rosa di “buoni scrittori” che val la pena conoscere e ascoltare. L’approccio maschile differisce da quello femminile per un più accentuato egocentrismo; le donne sono meno autoreferenziali.
A chi li consiglieresti?
Li consiglierei a tutti. Sono incontri vivaci, stimolanti, interattivi. Un po’ salotto, un po’ lezione universitaria, un po’ spettacolo. E rappresentano un’occasione unica di incontro con artisti che, ognuno a suo modo, rendono più ricca l’esistenza.
Perchè sono gratuiti? La cultura è gratis?
Abbiamo ideato questo ciclo d’incontri decidendone, da subito, la gratuità. La cultura è patrimonio di tutti e deve essere accessibile a tutti. La Casa della Cultura non ha soldi: io e Cucchi abbiamo un rimborso spese in virtù del quale ogni nostra ora viene pagata meno di un collaboratore domestico (questo accade in Italia, non altrove). Gli scrittori vengono gratuitamente.
Per il prossimo anno ci auguriamo di trovare uno sponsor: ma intendiamo mantenere l’ingresso libero. La cultura fa star bene; rende più ricchi e più felici. Rende migliori gli individui e la società nel suo complesso… non possiamo rinunciare a farne partecipi gli altri. E’ vero ci sono offerte di cultura a pagamento, e certo di livello inferiore al nostro. E’ vero: noi siamo professionisti e, come tali, avremmo diritto a un compenso… Ma in una situazione come questa riteniamo la nostra scelta doverosa: per il momento il nostro vero compenso è fare una cosa bella e utile in un momento di sofferenza diffusa ad ogni livello.
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VITALITA’ DELLA SCRITTURA
Ciclo di incontri a cura di Giuliana Nuvoli e Maurizio Cucchi
Terzo incontro: Laura Bosio
GENNAIO/MAGGIO 2013
Sempre di mercoledì dalle 17 alle 19
Entrata libera
Programma:
GENNAIO 16 Franco Loi
30 Ferruccio Parazzoli
FEBBRAIO 13 Laura Bosio
27 Cesare Viviani
MARZO 13 Michele Mari
27 Milo De Angelis
APRILE 10 Giampiero Neri
24 Marta Morazzoni
MAGGIO 8 Patrizia Valduga
22 Walter Siti
Giuliana Nuvoli, italianista e critico letterario, e Maurizio Cucchi, critico letterario, poeta e scrittore, in questa serie di incontri con scrittori e poeti, sottolineano il valore estetico e morale, ma anche il piacere per il lettore, del lavoro compiuto sulla lingua e nella lingua con l’esercizio della scrittura. Attraverso la presenza viva di alcuni dei maggiori personaggi della nostra letteratura contemporanea, si verrà a comporre una prima serie di ritratti d’autore (non certo esaustiva), tutta nel segno dell’alta qualità della poesia o della prosa, documentata dalle opere. E’ un quadro che intende intrecciare il cammino della poesia con quello della prosa, nel segno, appunto, della “vitalità della scrittura”.
MILANO – Giuliana Nuvoli, docente di Letteratura Italiana alla Facoltà di Scienze dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ed eminente socia del Movimento Milano Civica ha elaborato un progetto/programma per la Cultura in Lombardia cha ha sottoposto all’attenzione di Umberto Ambrosoli. Partendo dalla definizione delle finalità che deve avere la cultura –
CREARE BENESSERE, CREARE RICCHEZZA, CRARE ECOSISTEMA ED INCLUSIONE – Nuvoli presenta le modalità di realizzazione, le modalità di ricerca di risorse e le modalità di diffusione attraverso la connessione di reti. Tutto questo farà sì che la cultura in Lombardia possa diventare modello per l’intero territorio nazionale.
Queste le caratteristiche che avrà. Sarà:
LAICA: sarà il luogo in cui tutti i “contributi” si incontrano e vengono accolti senza pregiudizi o concessione di privilegi.
ETICA: è legata a quella visione del mondo in cui tutti gli individui hanno diritto di cittadinanza e in cui il sapere, l’arte, la bellezza sono considerati elementi indiscussi di benessere.
PRODUTTIVA: la cultura può creare ricchezza, per il territorio e rappresentare un motore per l’intero Paese. E può diventarlo se, in particolare, applica la meritocrazia come criterio costante di scelta.
CONNETTIVA: rappresenterà il legame tra le varie forme del sapere e dell’arte;
tra queste e la popolazione; tra queste e l’ambiente creato dall’uomo; tra queste e il paesaggio naturale; tra queste e le istituzioni; tra queste, l’Italia e il resto del mondo.
INNOVATIV A: accoglierà sperimentazioni, innovazioni tecnologiche, contributi provenienti da culture, età, generi diversi, con una doverosa attenzione alle forme di vera eccellenza.
FORMATIVA: metterà in atto tutti gli strumenti e i mezzi per rendere la cultura accessibile a tutta la popolazione e, in particolare, a quelle tipologie che alla cultura – per motivi diversi – hanno avuto sinora, scarso accesso in modo che si relizzi anche quello che Hugo scriveva: “ogni volta che si apre una scuola, si chiude una prigione…”