di Caterina Della Torre
La violenza contro le donne non è una questione di genere. Questo lo afferma Marilù Oliva, l’ideatrice di un’antologia scritta da quaranta scrittori donne e uomini contro il femminicidio. L’ideatrice editoriale è Loretta Santini di Elliot che volentieri ha contribuito per dare il suo apporto contro la violenza su donne e bambini, ” le seconde vittime”.
Com’è nata la tua idea di mettere insieme ”Nessuna più”?
E’ da parecchio che seguo – e scrivo – sull’argomento. Ho pensato a un’antologia contro il femminicidio per tanti motivi. Perché i dati sono preoccupanti. Perché non se ne parla abbastanza. Per ricordare.
Io mi sono occupata soprattutto della parte progettuale e organizzativa. Ricevere i racconti, controllare che corrispondessero agli intenti di partenza, eventualmente proporre delle modifiche, raccoglierli e inviarli all’editore. Poi ho scritto l’introduzione e il mio racconto, oltre a contattare la dottoressa Bruzzone per chiederle una prefazione. E’ una brava criminologa, che lavora da anni come volontaria per il Telefono Rosa, a tutela delle donne che hanno subito violenza.
Ci sono uomini e donne che hanno scritto per questa raccolta?
Siamo uomini e donne, a dimostrazione che la violenza contro le donne non è una questione di genere, ma riguarda tutti.
Quali sono gli autori?
Li elenco con grande piacere: Vittoria A., Alessandro Berselli, Francesca Bertuzzi, Sara Bilotti, Roberta Bruzzone, Mariangela Camocardi, Stefano Caso, Gaja Cenciarelli, Milvia Comastri, Laura Costantini, Andrea Cotti, Maurizio de Giovanni, Romano De Marco, Loredana Falcone, Caterina Falconi, Ida Ferrari, Alessia Gazzola, Francesca Genti, Lorenza Ghinelli, Laura Liberale, Elisabetta Liguori, Fabrizio Lorusso, Loriano Macchiavelli, Lara Manni, Marco Marsullo, Marina Marazza, Massimo Maugeri, Raul Montanari, Gianluca Morozzi, Andrea Novelli, Marilù Oliva, Cristina Orlandi, Flavia Piccinni, Marco Proietti Mancini, Piergiorgio Pulixi, Paola Rambaldi, Susanna Raule, Matteo Strukul, Marco Vichi, Cristina Zagaria, Gianpaolo Zarini.
Quali le motivazioni degli uni e delle altre?
Dovresti chiederlo a loro. Ma penso che la molla di base sia la solidarietà e l’indignazione.
Quando e dove pensi di presentare il libro?
Per ora è stata fissata solo la data del 27 marzo, a Roma. Ma seguiranno molti altri appuntamenti in tutta Italia.
Com’è stata la stesura dei racconti? Siete partiti da dati reali o sono racconti di fantasia?
E’ stata un’esperienza dolorosa per tutti perchè ci siamo documentati e siamo partiti da dati concreto per poi inventare liberamente uno spaccato che fosse la proiezione di tutte le storie affini di violenze e soprusi.
Destinatari?
Assolutamente tutti.
Prima presentazione nazionale dell’antologia letteraria “Nessuna più” – Elliot edizioni – A cura di Marilù Oliva – 27 Marzo 2013
Quaranta scrittori contro il femminicidio
Sala Conferenze dell’Associazione Stampa Estera in Italia
Roma, via dell’Umiltà 83c