di Caterina Della Torre
Giorni fa leggevo per caso sull’Herald Tribune’ un articolo sulla collocazione di Hillary Clinton, dopo che questa aveva lasciato il segretariato di Stato. Mi aveva colpito nell’articolo non solo la storia brevemente riassunta della sua ascesa e uscita di scena, ma il fatto che di lei quasi settantenne si dicesse che continuava a mantenere uno staff seppur ridotto per le sue esigenze, non si sa quali, ma non ultime quelle di una possibile candidatura alle presidenziali del 2016. L’ho felicemente ritrovato anche su Internet e ve lo posto se avete voglia di leggerlo ”Too early for 2016? Not for Hillary Clinton’s fans” http://www.heraldtribune.com/article/20130402/APW/1304020908.
Ma la domanda che mi sono posta è: ancora Hillary? Non ne ha avuto abbastanza di vita in vetrina ed ai vertici, tra il marito Bill e lei stessa?
Chiaramente questa domanda me la sono fatta perchè anche noi ci avviciniamo all’elezione del nuovo presidente e circolano nomi dei più svariati, tutti maschili e soprattutto tutti ”of age”. E’ vero che la nostra non è una repubblica presidenziale e la figura del presidente è più simbolica che ”attiva” come invece è quella americana, ma avere un presidente giovane, magari sotto i settant’anni e donna non farebbe certo male alla nostra economia e soprattutto alla nostra società.
Da qui la mia seconda domanda : perchè i politici fanno così fatica a lasciar la scena?
Perchè la politica è un mestiere che dura tutta la vita? Perchè finora era molto ben retribuita? Perchè un professionista della politica se non fa quello che altro potrebbe fare?
Nessuna delle risposte che mi sono data mi ha soddisfatto. Voi ne avete una?