Una serata-evento di raccolta fondi con la partecipazione straordinaria di Patti Smith. Intervengono Fatoumata Diawara, Ilaria D’Amico, Enrico Bertolino… e le oltre 150 donne italiane che hanno fatto circolo per sostenere altre donne
Battitori d’asta d’eccezione Luca Bizzarri & Paolo Kessisoglu
Dj set by Nicola Zucchi e Graziano Della Nebbia “Indignatevi, commuovetevi, arrabbiatevi, ma soprattutto siate anche voi parte della soluzione” Annie Lennox, fondatrice di The Circle, ambasciatrice globale Oxfam
Riadattando il refrain di People Have the Power, indimenticabile canzone di Patti Smith, scritta da Bruce Springsteen, il The Circle di Oxfam, lanciato in Italia da Livia Firth e Antonella Antonelli, ritorna a Milano, a un anno esatto dal primo appuntamento, che aveva visto protagonista la sua fondatrice Annie Lennox. Per dipanare il filo delle sfide vinte e di quelle da lanciare, le oltre 150 donne di The Circle di Oxfam Italia, provenienti dai settori più diversi – cultura, spettacolo, imprenditoria, giornalismo, moda –, hanno organizzato Women’s Circle 2013, evento di raccolta fondi a favore delle donne che in tante parti del mondo vivono ancora escluse dalla vita economica, sociale e politica del proprio paese.
L’EVENTO WOMEN’S CIRCLE 2013
Tutto esaurito nel giro di pochi giorni per l’evento benefico che si svolgerà all’ex-Palazzo del Ghiaccio di Milano, il prossimo 5 dicembre, alle 19.30. Condotta da Ilaria D’Amico, ambasciatrice di Oxfam Italia, ed Enrico Bertolino, la serata prevede le esibizioni di Patti Smith, artista da sempre impegnata nella difesa delle cause sociali, e Fatoumata Diawara, musicista maliana che ha ricevuto l’award di Science for Peace, per la sua canzone Mali-ko, che ha unito 40 artisti a favore della pace in Mali.
RACCOLTA FONDI
Asta delle esperienze
Luca Bizzarri & Paolo Kessisoglu batteranno un’asta, che in uno dei lotti prevede due giorni ‘cinematografici’ a Londra, con la partecipazione alla prima mondiale 2014 di Kingsman, interpretato da Colin Firth, Michael Caine e Samuel L. Jackson, e diretto dallo sceneggiatore-regista Matthew Vaughn (Il debito, X-Men-L’inizio); l’incontro con Colin Firth, ambasciatore di Oxfam; e il soggiorno Spa in Deluxe suite presso il Bulgari Hotel.
Charity prize draw
Con una donazione di soli 25 € ci si potrà aggiudicare uno dei 400 premi offerti dalle 70 aziende che hanno voluto sostenere Oxfam Italia.
Maurizia Iachino, presidente di Oxfam Italia dichiara:
“The Circle è un Movimento di Donne per le Donne, che si propone di aiutare le donne che vivono in condizioni disagiate in ogni parte del mondo, ad uscire dalle condizioni di ingiustizia che ne determinano la povertà. Siamo convinti che riconoscere i diritti delle donne e promuoverne l’accesso a risorse quali la terra, l’istruzione, il credito, rappresenti un passo essenziale per lo sviluppo di ogni paese e comunità, in ogni parte del mondo. In due anni di attività abbiamo allargato il cerchio delle donne che con generosità ci sostengono in ogni parte d’Italia, hanno dato vita a eventi e iniziative, nei settori dell’arte, della moda, della medicina, dello sport, dello spettacolo. Ringrazio di cuore tutte le donne che con passione hanno messo a servizio di Oxfam tempo, energia e professionalità.”
Winifred Byanyima, direttrice di Oxfam International afferma:
“Nel mondo una persona su tre vive in povertà, una realtà inaccettabile che Oxfam vuole cambiare. L’esperienza di The Circle in Italia e altrove nel mondo va esattamente in questa direzione e rappresenta bene il concetto di power of people against poverty. Tutti possono – con gesti piccoli e grandi – dare un contributo per sconfiggere fame e povertà. Lavoriamo in oltre 90 paesi, salviamo vite quando sono travolte da disastri naturali e conflitti, come sta accadendo in questi giorni nelle Filippine. Lavoriamo con le donne, perché sono loro che provvedono alla maggior parte del cibo per le famiglie e l’intera comunità. Insieme a loro, vero motore di cambiamento locale, possiamo costruire il futuro.”
Cos’è The Circle
ll primo The Circle debutta a Londra nel 2008. Diventa da subito realtà operante, grazie alla fusione tra l’energia creativa di Annie Lennox, le esperienze sul campo di Oxfam e le iniziative di un gruppo di donne influenti, guidata dall’idea di voler sostituire la vecchia concezione di charity con quella di investimento sociale. The Circle decide perciò d’investire nelle donne del Sud del mondo, offrendo loro chiavi di accesso a lavoro, studio, maternità sicura, uguaglianza, libertà dalla violenza, partecipazione politica, perché questo significa investire nelle loro famiglie, comunità, nazioni, nonché nel futuro di tutti.
Dalla sua comparsa, The Circle ha fatto il giro del mondo associando professioniste, imprenditrici, casalinghe, attrici, giornaliste, donne della finanza e della politica, nomi dello star system come Scarlett Johansson, Helen Mirren e Barbara Broccoli. Donne che insieme hanno iniziato a scambiare idee e realizzare progetti per sostenere le donne che vivono in povertà nel mondo.
Winnifred Byanyima
Da aprile 2013 è direttrice di Oxfam International. Attivista sul campo, promotrice dei diritti umani, da molti anni impegnata in organizzazioni internazionali ed esperta di diritti delle donne a livello mondiale, Winnie Byanyima ha ricoperto diversi incarichi che hanno rafforzato la governance all’interno dell’Unione Africana e ha influenzato l’agenda internazionale delle Nazioni Unite con la sua leadership all’interno di molte coalizioni di organizzazioni della società civile.
Laureata in ingegneria aeronautica e conservazione dell’ambiente nel Regno Unito, dove era arrivata come studentessa ugandese rifugiata durante il regime repressivo di Idi Amin, Byanyima è stata ingegnere dell’Uganda Airlines, prima di diventare rappresentante diplomatico per il suo paese presso la sede UNESCO di Parigi nel 1989. Una volta tornata in Uganda, nel 1994, è stata parlamentare per tre mandati fino al 2004, in rappresentanza dell’elettorato urbano più povero, arrivando a costituire il primo gruppo parlamentare di donne, trasversale a tutti i partiti. Durante quello stesso periodo ha fondato e guidato in Uganda il Forum per le Donne nella Democrazia (Forum for Women in Democracy, FOWED), una ONG che promuove la partecipazione su base egualitaria delle donne nei processi decisionali.
Nel 2006, è diventata direttore del Dipartimento per le questioni di genere all’UNDP (Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite), dove ha lavorato a questioni cruciali, come lo sviluppo, i cambiamenti climatici e la politica economica. In quel ruolo, ha anche co-fondato la Global Gender and Climate Alliance per la società civile, composta da 60 membri, e organizzazioni bilaterali e multilaterali.